Usa: terremoto magnitudo 6.5 tra Idaho e Oregon. Frane nelle zone montuose

La scossa ha provocato frane e smottamenti, ma nessun danno di rilievo alle città prossime all’epicentro.

Un intenso sisma ha colpito, oggi 1 aprile 2020 alle 01.52 ora italiana (17.52 ora locale) gli Stati Uniti, nella zona nord occidentale del paese. Secondo i dati dell’USGS (il Centro Sismico Americano) la scossa ha avuto una magnitudo di 6.5 gradi sulla scala Richter, con l’ipocentro a 10 chilometri di distanza dalla superficie. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nello stato di Idaho, sulle Montagne Rocciose, nella Salmon-Challis National Forest. La violenta scossa è stata avvertita in un’area pari a 800 chilometri, in diversi stati degli Usa. Paura nell’Idaho, soprattutto nei centri maggiormente vicini all’epicentro come Stanley, Bonanza, Torreys, Challis, ma anche anche nell’Oregon, nel Wyoming, nel Montana e nello stato di Washington.

La scossa, seppur violenta, non ha provocato danni di rilievo né vittime o feriti essendosi sviluppata in una zona per lo più inabitata. Nelle piccole città della zona, gli abitanti descrivono un pauroso tremore durato non più di 30 secondi. Diverse frane sono state segnalate lungo i versanti montuosi e all’interno del Snake River Canyon, nell’Idaho.