Il mistero dei monoliti interessa anche l’Italia: nel Parco di Villa Sforza Cesarini ne è stato installato uno alto tre metri e con delle scritte incomprensibili
Il mistero dei monoliti metallici arriva anche in Italia. Dopo quelli comparsi dal nulla nello Utah, in Romania e in California, due dei quali già rimossi, una stele di metallo alta più di tre metri è stata segnalata nel comune di Lanuvio, Castelli Romani. Il monolite è stato trovato all’interno di un’area archeologica nel parco di Villa Sforza Cesarini suscitando immediatamente curiosità e stupore. Del resto ciò che lascia più interdetti è il fatto che, a dispetto delle sue dimensioni, sia stato posizionato senza che nessuno si accorgesse di nulla.
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Un vero e proprio blitz notturno, tanto che solo poco prima dell’alba alcuni residenti usciti di casa per fare jogging si sono ritrovati davanti l’alto monolite e hanno scattato alcune immagini poi divenute virali sui social network. I residenti pensano che possa trattarsi di un artista della zona che sfruttando l’onda di clamore mediatico suscitata da queste misteriose installazioni abbia deciso di promuovere in questo modo la cittadina.
La stele è stata posizionata vicino ai resti del Portico degli Antonini e secondo i residenti ora tante persone, quando l’epidemia di Coronavirus lo consentirà, raggiungeranno Lanuvio per fotografare il monolite e visitare l’area archeologica. La polizia locale intanto indaga sul ritrovamento: pare che su due dei tre lati della struttura metallica siano state incise delle scritte incomprensibili. A riportare per prima la notizia, è stata Sky News, citando i media locali.
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