Ambiente: in Siberia nevica microplastica. L’allarme degli scienziati russi

Notevoli quantità di microplastiche sono state individuate nella precipitazione nevosa.

Ingenti quantità di microplastiche sono state scoperte nella neve, in Siberia, dagli esperti dell’Università di Tomsk. Studiando i risultati dei carotaggi prelevati in una vasta zona dal’Altai all’Artico, gli studiosi hanno rilevato frammenti di indumenti, smalti, vernici e contenitori di plastica. Si tratta di particelle di dimensioni molto ridotte, di solito di grandezza variabili dal millimetro al 1 micron, frammentate e trasportate dagli agenti atmosferici. Non essendo biodegradabili, le microplastiche sono in grado di raggiungere attraverso i venti e le correnti del mare ogni angolo della Terra.

Dalle falde acquifere al terreno, le microplastiche possono penetrare ovunque e dunque nella catena alimentare attraverso gli animali marini ed infine nell’uomo pertanto rappresentano una grave fonte di inquinamento sempre più incontrollabile. A confermarlo sono i dati degli scienziati della TSU che ne hanno individuate ingenti quantità nell’apparato digestivo dei pesci siberiani e ora cercano di comprenderne gli effetti sulla salute umana.

Fonte:

https://www.reuters.com/article/us-environment-plastic-siberia-snow-idUSKBN2BB19Y