Geminidi: la pioggia meteorica che illuminerà il cielo di dicembre

Dal 13 dicembre in poi le ”stelle cadenti” saranno ben visibili nella Costellazione dei Gemelli.

La fine dell’anno si avvicina e, ad accompagnarla, oltre alle festività natalizie, c’è un altro evento che non manca mai: il passaggio delle Geminidi. Lo sciame meteorico, uno più prolifici dell’anno, avrà il picco di attività tra le notti del 12 e 13 dicembre, secondo l’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC). “Nell’ultimo decennio, le Geminidi hanno sempre salutato l’anno con oltre 100 meteore all’ora. Nel 2020 hanno superato le 130 meteore piazzandosi al primo posto nella classifica annuale degli sciami meteorici, seguite dalle Perseidi e dalle Quadrantidi‘‘, fanno notare dalla IAC.

Le Geminidi sono prodotte da un corpo celeste noto come 3200 Phaethon, la cui origine è ancora oggetto di dibattito. Per alcuni astronomi si tratta di una cometa estinta, sulla base di alcune osservazioni che mostrano una piccola quantità di materiale ancora sprigionata dalla superficie dell’oggetto. Altri sostengono che si tratti di un asteroide a causa della sua orbita molto somigliante con l’asteroide della fascia principale Pallade. Qualunque sia la natura di Fetonte, le Geminidi vengono indicate come uno degli sciami meteorici più spettacolari. L’area da cui sembrano irradiarsi è un punto nella costellazione dei Gemelli, dal quale prendono il nome, viaggiano ad una velocità di 35 chilometri al secondo, 1.000 volte più velocemente di un ghepardo, circa 250 volte più velocemente dell’auto più veloce del mondo e più di 40 volte più velocemente di un proiettile in corsa. ”Dal 2012 seguiamo puntualmente le Geminidi dall’Osservatorio del Teide – spiegano gli esperti spagnoli – e da allora ci hanno sempre mostrato un grande spettacolo. Il momento ideale è alla fine della notte, quando la Luna, che sarà gibbosa crescente, si nasconderà sotto l’orizzonte. Le Geminidi, a differenza delle Perseidi, sono meteore lente e quindi più facili da catturare”.