Astronomia: un oceano sotterraneo nelle profondità di Europa potrebbe ospitare la vita

Lo studio rivela che la quantità di ossigeno della luna di Giove potrebbe essere alla pari con la quantità negli oceani sulla Terra.

Gli esperti ipotizzano che l’acqua salata all’interno del guscio ghiacciato della luna di Giove, Europa potrebbe trasportare ossigeno in un oceano sotterraneo. I ricercatori pensano che potrebbe potenzialmente aiutare a sostenere la vita “aliena” sotto i “terreni del caos” della luna – paesaggi fatti di crepe, creste e blocchi di ghiaccio che coprono un quarto del mondo ghiacciato. La teoria è stata proposta in precedenza, ma gli esperti guidati dall’Università del Texas ad Austin l’hanno messa alla prova costruendo la prima simulazione al computer basata sulla fisica del processo.

Astronomia: un oceano sotterraneo nelle profondità di Europa potrebbe ospitare la vita .

Europa è uno dei pianeti dove si potrebbe trovare vita aliena perché gli scienziati hanno rilevato segni di ossigeno e acqua, insieme a sostanze chimiche che potrebbero servire come nutrienti. Tuttavia, il guscio di ghiaccio della luna – che si stima abbia uno spessore di circa 24 km, funge da barriera tra acqua e ossigeno. Se la vita come la conosciamo esiste nell’oceano, l’ossigeno dovrebbe in qualche modo raggiungere quelle profondità. Hesse ritiene che lo scenario più plausibile basato sulle prove disponibili sia che l’ossigeno sia trasportato dall’acqua salata o dalla “salamoia”. Gli scienziati pensano che i terreni di caos si formino sopra le regioni in cui il guscio di ghiaccio di Europa si scioglie parzialmente per formare salamoia, che può mescolarsi con l’ossigeno dalla superficie. Il modello computerizzato creato dai ricercatori ha mostrato cosa succede alla “salamoia” dopo la formazione del terreno caotico. Il co-autore Steven Vance, ricercatore presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, spiega che i livelli di ossigeno nell’oceano di Europa potrebbero essere molto simili a quelli degli oceani della Terra – il che solleva la speranza sul potenziale di quell’ossigeno di sostenere la vita nel mare. “È allettante pensare a una sorta di organismi aerobici che vivono appena sotto il ghiaccio” conclude Vence.