Dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona arriva la nuova rivoluzionaria tecnologia per il trattamento della fibrillazione atriale.
La scienza e la medicina per fortuna fanno passi da gigante ogni giorno e le tecniche operatorie, per dirne una, sono sempre più affinate e utili. Si sente spesso parlare infatti di eccellenza italiana, e i effetti proprio in questi giorni è rimbalzata sui media una notizia che ci rende ulteriormente orgogliosi.
La Clinica di Cardiologia e Aritmologia di Ancona, guidata dal professor Antonio Dello Russo ha messo a punto una nuova tecnologia per il trattamento della fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è “una patologia che consiste in un’alterazione del ritmo del cuore: il battito risulta molto rapido ed irregolare.” Anche se di per sé non è grave, lo sono le possibili complicanze che a volte possono risultare fatali.
Con la collaborazione del professor Andrea Natale del Texas Cardiac Atthythmia Institute e degli ingegneri della Boston Scientific, Antonio Dello Russo ha utilizzato un campo elettrico pulsato ad alta energia per distruggere le cellule miocardiche in modo selettivo evitando le complicanze sulle strutture circostanti che invece possono avvenire con le tecniche tradizionali, riducendo anche il tempo dell’intervento.
Dello Russo è molto apprezzato per il suo lavoro; solo un mese fa l’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ne tesseva le lodi in occasione di uno screening cardiologico gratuito offerto: “Abbiamo la fortuna di avere nelle Marche il professore Antonio Dello Russo, che è uno dei tre migliori scienziati al mondo, tra i principali luminari della cardiologia. E siamo orgogliosi che possa supervisionare con la sua professionalità, esperienza e conoscenza ad un evento così importante per la comunità come lo screening cardiologico.”
È sempre un piacere sentire che in Italia abbiamo delle vere eccellenze nella medicina e non solo, riconosciute a livello mondiale.
