Stati Uniti: ritrovato un messaggio in bottiglia scritto da quattro bambini 27 anni fa 

Un uomo di La Marque ha trovato un messaggio in una bottiglia mentre raccoglieva spazzatura all’Highland Bayou Park. Lui e i suoi amici l’hanno fatto 27 anni fa!

messaggio in bottiglia
Fonte: Pexels/Joshua Woroniecki

Nel nostro immaginario, complici film e racconti romantici, un messaggio dentro una bottiglia lanciato poi in mare rappresenta qualcosa di fantasioso e che difficilmente potrebbe portare a qualcosa di reale. Ebbene, qualcuno non solo ci ha provato ma quel messaggio è stato pi davvero raccolto.

È successo qualche giorno fa in America dove il messaggio nella bottiglia è stato ritrovato da un gruppo della Keep La Marque Beautiful Commission che hanno notato la bottiglia contenente un biglietto sulla spiaggia. Sul biglietto c’erano dei numeri di telefono e le parole: “Se trovi questo messaggio per favore chiama, se non siamo a casa lascia un messaggio in segreteria con il tuo numero” e le firme di 4 persone.

I due numeri di telefono sono risultati ormai staccati ma grazie a Facebook si è riusciti a risalire ad una delle persone che aveva firmato. Il messaggio, come hanno poi scoperto, era stato scritto 27 anni fa e gettato in un bayou a La Marque, Texas, vicino a Galveston Bay, da 4 bambini di circa 10 anni, tra cui Brian Standefer, oggi 38enne, che ha raccontato: “Ricordo le persone con cui eravamo, Drew, Travis e Lance. Abbiamo detto, forse un giorno saremo in grado di trovare questo tesoro. Sinceramente, me ne sono dimenticato. Eravamo solo un gruppo di ragazzini che scherzavano e cercavano qualcosa di divertente da fare”.

Pensavano che avrebbe percorso miglia e miglia e invece è stato ritrovato poco lontano dal luogo del lancio: “Pensa agli uragani e alle mareggiate che ha attraversato in quasi 28 anni. Che finisca a sole due miglia di distanza è incredibile. Non ha viaggiato per 2.000 miglia, ma ero entusiasta che fosse stato trovato.  Il mio migliore amico Travis, in realtà è morto un anno e mezzo fa. Questo mi fa venire la pelle d’oca”.