Il fenomeno è stato osservabile anche nel nostro paese.
È giunto a termine la spettacolare eclissi solare parziale che stamattina è risultata osservabile anche nel nostro paese: il nostro satellite si è frapposto tra la Terra e il Sole occultandone una parte. La prossima eclissi solare, anche in questo caso parziale, sarà osservabile tra quattro anni, il 29 marzo del 2025, e sarà un evento simile a quello di oggi. Dal nostro paese il fenomeno è risultato osservabile, con una percentuale di oscuramento leggermente più alta nelle zone del Nord-Est, come Veneto e Friuli-Venezia Giulia mentre nell’area sudoccidentale, soprattutto in Sicilia e in Sardegna, l’eclissi è terminata con alcuni minuti di ritardo. In generale l’oscuramento nel nostro paese ha avuto una durata circa due ore, ed è stata osservabile anche da gran parte della zona del Mediterraneo, tranne nel Portogallo e in parte della Spagna. Ha avuto una durata maggiore, invece, in Siberia dove il diametro solare coperto ha raggiunto l’80% (nel nostro paese è stato tra il 22% al 29%).
Particolarmente suggestive le foto giunte riprese da Russia e Ucraina, dove l’oscuramento della stella è stata importante accomunando i due stati in conflitto. Dopo l’eclissi di oggi, un nuovo oscuramento parziale del Sole si verificherà il 29 marzo del 2025 mentre due eclissi totali si verificheranno sia nel 2026 che nel 2027.
