Un vulcano inattivo da 800 anni mostra nuovi ‘segni di vita’

Si tratta del Monte Edgecumbe in Alaska.

Situato sull’isola di isola Kruzof, in Alaska, il Monte Edgecumbe è un vulcano inattivo per più di 800 anni. Gli studiosi, attraverso una serie di ricerche, hanno dimostrato come il vulcano, dopo una quiescenza durata quasi un millennio, stia mostrando nuovi segni di attività. Per gli scienziati dell’Alaska Volcano Observatory e dell’Alaska Satellite Facility il magma sottostante al Monte Edgecumbe, sta risalendo verso la superficie. La scoperta è arrivata grazie all’impiego di nuova tecnologia delle strutture che usano la modellazione al computer delle immagini realizzate dai satelliti. La risalita del magma sta causando una notevole deformazione superficiale. Per Ronni Grapenthin, docente associato di geodesia dell’Università dell’Alaska Fairbanks: “Si tratta del tasso di deformazione vulcanica più rapido che abbiamo registrato in Alaska. Si tratta, inoltre, di un’attività insolita perché raramente osservata la riattivazione di sistemi vulcanici dormienti”. In ogni caso è improbabile che il vulcano degli Stati Uniti ritorni ad eruttare a breve, ha spiegato Grapethin. Gli esperti hanno pubblicato i dati della ricerca sul sito dell’Università dell’Alaska Fairbanks e sulla rivista Geophysical Research Letters.

Un vulcano inattivo da 800 anni mostra nuovi ‘segni di vita’

Gli esperti hanno iniziato ad analizzare il il 11 aprile 2022 quando è stato rivelato uno sciame di sismi. Quattro giorni dopo, gli esperti hanno individuato la risalita del magma. I dati registrati sulla base della deformazione aiuteranno gli esperti a rilevare più velocemente i disordini vulcanici perché la deformazione del terreno rappresenta uno dei primi indicatori delle eruzioni. “Questa intrusione di magma è in corso da più di tre anni ormai” hanno spiegato gli esperti. “Prima di un’eruzione ci aspettiamo più segni di agitazione: più sismicità, più deformazione e, soprattutto, cambiamenti nei modelli di sismicità e deformazione”. Lo studio di questo vulcano fornirà elementi preziosi per lo studio dei processi che portano all’eruzione ma, per fortuna, l’evento non dovrebbe essere imminente.