Visione doppia, sensibilità alla luce ed emicrania: pensano sia mal di testa, poi la grave diagnosi

I sogni di una ragazza adolescente sono stati infranti dalla scoperta di un grave problema di salute inizialmente scambiato per mal di testa

Quando ha visitato i medici descrivendo loro i suoi sintomi, visione doppia, un’emicrania lancinante e sensibilità alla luce solare, le sono state prescritte delle compresse per il mal di testa. Ma quello che stava accadendo a Klera Mitchell era decisamente più grave e ben presto si è ritrovata impossibilitata ad alzarsi dal letto. Il sogno dell’adolescente era quello di diventare una truccatrice professionista ma i suoi progetti per il futuro sono stati completamente stravolti dalla devastante diagnosi che ha ricevuto in un secondo momento: tutto è iniziato quando aveva 18 anni, con sintomi quali la forte sensibilità alla luce solare ed il fatto che camminasse sbilanciata. Nonostante le compresse, riporta il Manchester Evening News, le forti emicranie non sono finite.

“Sono uscita con mia madre e c’erano delle auto dirette nella mia direzione, io ne vedevo due ma ce n’era solo una”. Ben presto si è ritrovata incapace di alzarsi dal letto autonomamente ed un secondo medico le ha detto di recarsi al pronto soccorso. “Era tutto confuso, ricordo di essere stata portata in una stanza dove il dottore mi ha detto di guardare un cerchio sul muro. Ne stavo vedendo due e ho detto, ‘ quale dei due?’. Ricordo di aver indicato il cerchio sbagliato, che non esisteva. Inoltre mi ha chiesto di camminare in linea retta e non potevo farlo.”. È stata effettuata una TAC dalla quale è emerso un anomalo accumulo di liquido nel cervello. È stata portata in ospedale ed è stata fatta una risonanza magnetica: poi i medici l’hanno informata del fatto che aveva un tumore al cervello. “Non è stato facile da accettare”, ha detto la giovane che oggi ha 21 anni.

A causa del tumore ha sviluppato una condizione chiamata sindrome della fossa posteriore, un effetto collaterale comune degli interventi chirurgici. Il lato destro del suo corpo era paralizzato, le sue gambe si erano indebolite e il suo viso era obliquo, come se avesse subito un ictus. Oltre alla chemioterapia e alla radioterapia, Kiera ha dovuto imparare di nuovo a camminare e parlare. Anche se il suo viso è tornato alla normalità, soffre ancora di problemi di mobilità, ha danni ai nervi della mano e ha un linguaggio lento e confuso, ma con il tempo dovrebbe via via migliorare. Oggi è libera dal cancro, vive a Failsworth e spera di poter trovare presto un lavoro.