Gli archeologi che lavorano nella regione egiziana di Saqqara hanno portato alla luce per la prima volta in un secolo un antico papiro lungo 16 metri.
Saqqara è una vasta necropoli dell’antica capitale egiziana Menfi, un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO che ospita più di una dozzina di piramidi, luoghi di sepoltura di animali e antichi monasteri cristiani copti. Gli scienziati inizialmente credevano che l’antico rotolo misurasse solo nove metri, ma dopo che fu completamente restaurato e tradotto, divenne chiaro che in realtà misurava 16 metri! Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, ha annunciato lunedì sera durante la giornata degli archeologi il ritrovamento del papiro. Waziri ha aggiunto che il papiro è stato restaurato nel laboratorio del Museo Egizio di Tahrir, ed è stato soprannominato il “Papiro Waziri”. Questo papiro è il primo mai scoperto da un egiziano e prende il nome da un egiziano.
Il papiro, che contiene testi del Faraonico Libro dei Morti, è stato scoperto all’interno di uno dei 250 cofanetti nel sito di Saqqara. Il Libro dei Morti è un testo funerario dell’antico Egitto che contiene dichiarazioni e incantesimi per aiutare i defunti nella loro vita ultraterrena. Il libro è composto da testi funerari e risale al 50 a.C.! Waziri ha aggiunto che il papiro, che sarà presentato all’inaugurazione del Grande Museo Egizio, è attualmente in fase di traduzione dal gerarchico al geroglifico all’arabo. La scoperta di un papiro lungo 16 metri contenente gli incantesimi del Libro dei Morti potrebbe gettare nuova luce sulle antiche credenze egiziane sulla transizione verso un altro regno.
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