Osservazione del cielo notturno: come organizzare al meglio la prima serata sotto le stelle

Che sia con amici, con un gruppo di studio o un’occasione romantica, la scelta di organizzare una serata per poter godere della bellezza del firmamento è sempre giusta ed estremamente affascinante. Per organizzarla al meglio, però, è fondamentale seguire alcune linee guida che permettano di godersela appieno. Vediamone alcune.

Serata sotto le stelle: occhio al giorno scelto

La casualità non fa parte dell’organizzazione di una serata per osservare il cielo. Dove farlo? Mare, campagna o montagna vanno benissimo, la cosa che conta è che il luogo sia lontano dall’inquinamento luminoso creato dalle luci e dai lampioni delle città. Ancor più importante del dove, invece, è il quando. Bisogna prima informarsi per capire quale sia il giorno perfetto per poter esplorare la via lattea. Quindi il meteo sarà la prima cosa da guardare: è necessario assicurarsi, infatti, che il cielo sia limpido, senza interferenza di nubi.

Inoltre, la serata perfetta sarà quella priva dell’inquinamento luminoso creato involontariamente dalla luna, specialmente quando è piena, cosa che avviene circa ogni 30 giorni. Infine, è giusto raccogliere informazioni sul giorno scelto in termini di fenomeni possibili da osservare nell’arco della serata. Specialmente qualora siano previsti sciami di comete, opposizioni o congiunzioni astrali di grande fascino, come quella verificatasi di recente tra Venere e Giove, che ha incantato milioni di occhi in tutta Italia e nel mondo lo scorso 3 marzo.

Serata sotto le stelle: cosa portarsi

Una volta scelto il giorno giusto, bisognerà provvedere alla scelta dei giusti equipaggiamenti per godersi al meglio lo spettacolo. A partire dall’adeguata strumentazione, che può prevedere l’uso di binocolo, telescopio e macchina fotografica per immortalare la volta celeste. Il primo è sicuramente utile se si vuole provare ad osservare meglio i crateri sulla luna e i vari pianeti, oppure i satelliti di Giove e qualche stella più vicina. Certamente il telescopio, con piccolo o grande diametro, renderà l’osservazione ancora più interessante, dato che si potranno vedere maggiori dettagli della superficie del nostro satellite e qualche pianeta “più da vicino”.

Per immortalare il cielo notturno e poter scorgere ancor più particolari interessanti, infine, si potrà usare la macchina fotografica che, se impostata in modalità notturna ad ampia esposizione e poggiata su apposito cavalletto, regalerà immagini mozzafiato del firmamento. Risulta piuttosto evidente, dunque, che per reperire tutta l’attrezzatura al completo bisognerà affrontare una spesa iniziale piuttosto elevata. Tuttavia, per questi casi esistono soluzioni piuttosto agevoli, come un finanziamento, e alcune banche online mettono a disposizione uno strumento che calcola la rata del prestito, così da avere un’idea precisa del costo per iniziare questo hobby a dir poco ipnotico.

Ma non bastano binocoli, telescopi e macchina fotografica, perché innanzitutto bisogna sapersi orientare tra le stelle. Quindi, è bene procurarsi una carta stellare definita e aggiornata o scaricare una app che in tempo reale, inquadrando il cielo, sia in grado di dirci esattamente ciò che stiamo vedendo attraverso lo schermo: i nomi delle costellazioni, delle stelle e dei pianeti. Da non sottovalutare, poi, il giusto abbigliamento, dato che andremo incontro a temperature più fredde rispetto al giorno, anche d’estate. Inoltre, se si vuole rimanere tutta la notte all’aperto, è bene procurarsi delle coperte o dei sacchi a pelo, che possano consentirci di sdraiarci sul terreno e rimanere a fissare il cielo per diverse ore. Infine, bisogna munirsi di torce a LED con luce rossa. Esse consentiranno di illuminare l’ambiente circostante senza però andare ad intaccare l’occhio umano, il quale deve rimanere abituato all’oscurità per osservare al meglio il cielo.