L’India raggiunge la Luna: successo della missione e sorpresa del modulo di propulsione

L’India diventa la quarta nazione a raggiungere la Luna e la prima a atterrare vicino al polo sud lunare. Il lander e il rover conducono esperimenti, ma si spengono durante la notte lunare. Il modulo di propulsione torna in orbita terrestre inaspettatamente.

L'orbita del modulo di propulsione di Chandrayaan-3

L’orbita finora del modulo di propulsione (sinistra) e la sua orbita prevista per un anno (destra). (ISRO.)

Nel mese di agosto, l’India ha raggiunto un importante traguardo diventando la quarta nazione a raggiungere la Luna e la prima a atterrare vicino al polo sud lunare. La missione è stata un successo, con il lander e il rover che hanno condotto esperimenti per misurare la temperatura nel sito di atterraggio e analizzare la composizione del suolo lunare. Purtroppo, durante la notte lunare, il lander e il rover si sono spenti. Tuttavia, in un movimento sorprendente, il modulo di propulsione che ha portato il lander sulla Luna è tornato in orbita terrestre, nonostante l’Indian Space Research Organisation (ISRO) non si aspettasse di avere abbastanza carburante per una tale manovra.

Il modulo di propulsione aveva come obiettivo principale quello di consegnare il lander Vikram sulla Luna, ma aveva anche un altro carico utile chiamato SHAPE (Spectro-polarimetry of HAbitable Planet Earth). Dopo la separazione, SHAPE è stato dispiegato e operato per circa tre mesi. Alla fine della missione, l’ISRO ha scoperto di avere ancora del carburante di riserva. Grazie a precise manovre di bruciatura tra Terra e Luna, il modulo di propulsione ha conservato oltre 100 kg di carburante dopo un mese di operazioni in orbita lunare.

L’ISRO ha deciso di utilizzare il carburante disponibile nel modulo di propulsione per ottenere ulteriori informazioni per future missioni lunari e per dimostrare le strategie operative per un ritorno di campioni. Dopo alcune manovre, il modulo ha effettuato quattro sorvoli sulla Luna prima di lasciare l’orbita lunare e dirigersi verso un’orbita terrestre. Attualmente, il modulo sta orbitando intorno alla Terra ogni 13 giorni senza rappresentare una minaccia per altri satelliti in orbita.

SHAPE sarà ora utilizzato per osservazioni della Terra ogni volta che sarà abbastanza vicino per farlo. Inoltre, l’ISRO ha annunciato che SHAPE ha effettuato un’operazione speciale durante un’eclissi solare il 28 ottobre 2023. Le eclissi solari sono particolarmente utili per gli scienziati spaziali, in quanto consentono di studiare il Sole stesso. Tuttavia, per scoprire cosa ha fatto SHAPE durante l’eclissi solare, dovremo aspettare e vedere.

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