L’attività vulcanica in Giappone: la formazione di una nuova isola

Il Giappone conta oltre 14.000 isole, con un aumento costante dovuto all’attività vulcanica. L’eruzione del 21 ottobre 2023 ha generato la nuova isola di Niijima. Le immagini e le eruzioni indicano una possibile ripresa dell’attività magmatica su Iwo Jima.

Isola vulcanica di Niijima, al largo della costa di Iwo Jima.

Benvenuti alle molte migliaia di isole del Giappone, Niijima. (ESO/Copernicus Sentinel (CC BY-SA 3.0).)

Il Giappone è un paese che conta un gran numero di isole. Durante l’ultimo censimento effettuato a febbraio di quest’anno, è emerso che il numero di isole è di circa 14.125, molto superiore alle 6.852 che si pensava in precedenza. Questo dato dimostra che il numero di isole nel paese è in costante aumento a causa dell’attività vulcanica.

Il 21 ottobre 2023, si è verificata un’eruzione sottomarina al largo della costa dell’isola di Iwo Jima. Durante questa eruzione, sono stati osservati getti di lava che raggiungevano i 50 metri di altezza e sono state lanciate rocce di grandi dimensioni. Questo evento ha portato alla formazione di una nuova isola chiamata Niijima, che significa “nuova isola” in giapponese. Le immagini della nuova isola sono state catturate dallo spazio alla fine di ottobre. Da allora, l’isola ha continuato a crescere e attualmente misura 8,6 chilometri in direzione nord-est-sud-ovest e 5,6 chilometri in direzione nord-ovest-sud-est, secondo l’Università di Tokyo.

Le immagini dell’eruzione sono state condivise dalla guardia costiera del Giappone. Secondo quanto riportato dall’università in un comunicato stampa, si stima che le eruzioni stiano avvenendo in almeno due luoghi: il cratere dove avviene l’esplosione freaticomagmatica e la fessura da cui vengono espulse le masse di roccia che costituiscono l’isola. È interessante notare che la posizione di questa eruzione è quasi la stessa di quella avvenuta nel 2022, il che potrebbe indicare una ripresa dell’attività magmatica su Iwo Jima.

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