Paralisi delle corde vocali dopo infezione da COVID-19 in una ragazza di 15 anni

Una ragazza di 15 anni ha sperimentato la paralisi delle corde vocali dopo essere stata infettata dal COVID-19. Questo caso raro evidenzia le possibili complicazioni neurologiche del virus nei bambini.

illustrazione medica che mostra la posizione della laringe umana in rosa all'interno del corpo umano semitrasparente, rivolto verso destra, su sfondo nero

La paralisi delle corde vocali dopo un’infezione virale è stata osservata in precedenza, ma questo è il primo caso che si verifica in un adolescente dopo il COVID-19. (SciePro/Shutterstock.com)

Un nuovo rapporto di caso ha rivelato che una ragazza di 15 anni ha sperimentato la paralisi delle corde vocali dopo essere stata infettata dal COVID-19. Questa è la prima volta che viene segnalata questa complicazione in un adolescente e i medici stanno chiedendo una maggiore consapevolezza di questa possibilità, sebbene rara, nei bambini infettati dal virus. Nel corso degli ultimi quattro anni, è diventato evidente che il COVID-19 colpisce le persone in modi molto diversi. Alcuni sviluppano malattie gravi, altri soffrono di problemi a lungo termine e altri ancora non sono nemmeno consapevoli di essere stati infettati. Ora sappiamo che il virus può colpire molti organi e sistemi del corpo, non solo le vie respiratorie. Questo nuovo rapporto di caso aggiunge ulteriori prove sulle possibili complicazioni neurologiche del COVID-19 nei bambini e negli adulti, descrivendo un caso di paralisi delle corde vocali in una ragazza di 15 anni trattata presso il Massachusetts General Hospital. La ragazza si è presentata al pronto soccorso dopo aver avvertito mancanza di respiro, circa due settimane dopo essere stata infettata dal virus. I sintomi acuti si sono risolti entro cinque giorni, ma le difficoltà respiratorie sono iniziate nove giorni dopo il test positivo. A causa della sua storia di asma, le sono stati somministrati steroidi e farmaci per aprire le vie respiratorie, ma è stata anche ricoverata in ospedale per ulteriori esami. Gli esami hanno rivelato un’alterazione del movimento delle corde vocali. La ragazza è stata sottoposta a numerosi test e il team medico ha consultato specialisti di diverse discipline. Dopo che la terapia del linguaggio e un’iniezione di Botox non hanno alleviato i sintomi, è stata necessaria una tracheotomia. Dopo 15 mesi, i medici sono riusciti a rimuovere la tracheotomia giusto in tempo per la laurea della ragazza al liceo. Questo è il primo caso di paralisi delle corde vocali dopo un’infezione virale segnalato in un adolescente. Il dottor Christopher Hartnick, autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di analizzare attentamente casi come questo e di essere consapevoli del fatto che i bambini possono avere effetti neurologici a lungo termine da COVID-19. Fino ad oggi, ci sono stati oltre 15 milioni di casi di infezione da SARS-CoV-2 nei bambini. Anche se complicazioni come questa sono rare, è importante che la comunità medica sia vigile e consideri questa possibilità, soprattutto perché i sintomi possono essere scambiati per altre condizioni comuni. La dottoressa Danielle Reny Larrow, prima autrice dello studio, ha sottolineato che questa nuova complicazione potenziale dovrebbe essere presa in considerazione in ogni bambino che presenta problemi di respirazione, parola o deglutizione dopo una recente diagnosi di COVID-19. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Pediatrics.

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