Le cellule umane hanno frequenze di risonanza: nuove scoperte sulla meccanobiologia

Una ricerca rivela che le cellule umane hanno frequenze di risonanza che possono essere misurate utilizzando microcantilever. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni importanti nella comprensione delle singole cellule e nel trattamento delle malattie.

astratto blu equalizzatore digitale, vettore di elemento del modello di onda sonora

I ricercatori ritengono che le cellule umane abbiano frequenze risonanti tra 10 e 30 e 150 e 180 kilohertz. (Jackie Niam/Shutterstock.com)

Una recente ricerca ha confermato che le cellule umane hanno frequenze di risonanza, ovvero tassi di vibrazione che corrispondono alla loro frequenza naturale. Questo fenomeno è stato osservato studiando il movimento di microcantilever, piccole travi che possono piegarsi o vibrare quando viene applicato un carico su di loro. Ricerche precedenti avevano suggerito che le cellule poste su questi microcantilever vibrassero a una frequenza di risonanza, ma l’entità di questa scoperta è stata sorprendente.

Utilizzando un microcantilever di silicio e oro, i ricercatori hanno prelevato singole cellule del seno umano e hanno misurato il movimento del cantilever e delle cellule utilizzando un laser. Hanno scoperto che non solo il processo di prelievo delle cellule le faceva vibrare, ma la loro vibrazione a sua volta faceva vibrare il microcantilever, indicando che le cellule avevano frequenze di risonanza. Le frequenze stimate si trovano tra 10 e 30 kilohertz e tra 150 e 180 kilohertz.

Queste scoperte potrebbero avere importanti implicazioni nella comprensione della meccanobiologia delle singole cellule e potrebbero aprire la strada alla spettrometria vibrante delle cellule viventi in condizioni fisiologiche. Inoltre, potrebbero essere utilizzate per rilevare e trattare le malattie. Ulteriori ricerche potrebbero aiutarci a rilevare i cambiamenti nelle frequenze di risonanza delle cellule colpite dalla malattia e potrebbero anche consentire l’utilizzo delle frequenze di risonanza delle cellule per distruggere selettivamente le cellule malate con onde sonore.

Questo studio è stato accettato per la pubblicazione su PRX Life e potrebbe aprire nuove strade nella ricerca medica.

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