La luna di Saturno, Mimas, ospita un oceano sotto la sua superficie

Dall’analisi dettagliata del movimento orbitale di Mimas basata sui dati della missione Cassini della NASA, i ricercatori planetari dell’Università della Sorbona, dell’Università di Nantes, della Queen Mary University di Londra, dell’Università della Franca Contea e dell’Università di Jinan mostrano che il suo guscio ghiacciato, pesantemente craterizzato, nasconde un guscio ghiacciato recentemente formatosi. (meno di 2-3 milioni di anni fa) oceano globale, ad una profondità di 20-30 km.

La superficie di Mimas, come quella della maggior parte delle altre principali lune di Saturno prive di atmosfera, non è ghiaccio puro ma contiene alcune impurità scure; i segni relativamente scuri appaiono lungo la parte inferiore delle pareti del cratere Herschel, largo 130 km (il picco al centro del cratere è alto quasi quanto il Monte Everest; l’impatto che lo ha reso probabilmente quasi distrutto dalla luna) e alcuni dei crateri più piccoli; gli scienziati interpretano questo oscuramento come prova della graduale concentrazione di impurità derivanti dall’evaporazione di materiali ghiacciati in aree in cui le impurità scure scivolano lentamente lungo la parete del cratere. La superficie di Mimas, come quella della maggior parte delle altre principali lune di Saturno prive di atmosfera, non è ghiaccio puro ma contiene alcune impurità scure; i segni relativamente scuri appaiono lungo la parte inferiore delle pareti del cratere Herschel, largo 130 km (il picco al centro del cratere è alto quasi quanto il Monte Everest; l’impatto che lo ha reso probabilmente quasi distrutto dalla luna) e alcuni dei crateri più piccoli; gli scienziati interpretano questo oscuramento come prova della graduale concentrazione di impurità derivanti dall’evaporazione di materiali ghiacciati in aree in cui le impurità scure scivolano lentamente lungo la parete del cratere.

Le prove che alcune lune possano avere oceani sotto la loro superficie stanno crescendo, ma l’individuazione di tali mondi acquosi è impegnativa. Mimas – la luna regolare più interna e più piccola (raggio = 198,2 km o 123 miglia) di Saturno – è un candidato improbabile, a causa delle differenze nelle sue proprietà superficiali rispetto ad altre lune ghiacciate, come Encelado. Questa teoria è messa in discussione dal ricercatore dell’Università della Sorbona Valery Lainey e colleghi, che valutano le osservazioni della piccola luna fatte da Cassini. Precedenti ricerche suggerivano due possibilità per l’interno di Mimas: o un nucleo roccioso allungato o un oceano globale. Il nuovo studio rivela cambiamenti nel movimento rotatorio e nell’orbita della piccola luna che sono influenzati dal suo interno. L’applicazione del modello del corpo solido richiederebbe che il nucleo roccioso fosse allungato, quasi a forma di frittella, il che non corrisponde alle osservazioni. Invece, le misurazioni della posizione di Mimas suggeriscono che l’evoluzione della sua orbita è meglio spiegata come influenzata da un oceano interno. I ricercatori calcolano che l’oceano si trovi sotto un guscio ghiacciato profondo circa 20-30 km. Le loro simulazioni suggeriscono che sia apparso tra 25 e 2 milioni di anni fa. Pertanto, i segni di un tale oceano sotterraneo non avrebbero avuto il tempo di lasciare un segno sulla superficie. I risultati implicano che i recenti processi su Mimas potrebbero essere stati comuni nelle prime fasi di formazione di altri mondi ghiacciati. “Mimas è una piccola luna e la sua superficie ricca di crateri non lascia alcun accenno all’oceano nascosto sottostante”, ha affermato il coautore Dr. Nick Cooper, ricercatore presso la Queen Mary University di Londra. “Questa scoperta aggiunge Mimas a un club esclusivo di lune con oceani interni, tra cui Encelado ed Europa, ma con una differenza unica: il suo oceano è straordinariamente giovane”. Lo studio è stato pubblicato oggi sulla rivista Nature .