Comunicazione tra uccelli: il gesto educato dei cinciallegri giapponesi

I cinciallegri giapponesi utilizzano un gesto di sbattere le ali per comunicare cortesemente, aprendo nuove prospettive sulla comunicazione animale.

Piccolo uccello con piume chiare sul petto e sul ventre, e piume verde blu sulle ali con testa nera e bianca e un piccolo becco nero appollaiato su un ramo guardando verso sinistra.
Le cinciallegre giapponesi sono state precedentemente trovate a combinare chiamate in frasi e ora si scopre che usano anche gesti per comunicare. La prossima volta invieranno email. (Signyamo/Shutterstock)

I gesti comunicativi non sono esclusiva degli esseri umani e delle scimmie, ma coinvolgono anche gli uccelli come i cinciallegri giapponesi (Parus minor), che dimostrano un comportamento sorprendentemente educato. Questi uccelli formano coppie accoppiate in primavera e costruiscono un nido con un piccolo buco d’ingresso che permette a un solo uccello di entrare alla volta.

Secondo i ricercatori dell’Università di Tokyo, i cinciallegri giapponesi utilizzano un gesto di sbattere le ali per comunicare con il proprio compagno, indicando un cortese “Dopo di te”. Il professore associato Toshitaka Suzuki ha dichiarato che durante le osservazioni delle coppie di genitori che si riproducevano in scatole-nido, è emerso che il gesto di sbattere le ali era predominante, soprattutto da parte delle femmine.

Il team ha analizzato attentamente 321 visite al nido e ha classificato i gesti in deittici, che indicano un oggetto, e gesti simbolici, che trasmettono messaggi più complessi. Il gesto di sbattere le ali è stato considerato un vero gesto simbolico, poiché si manifestava solo in presenza del compagno e cessava una volta che l’uccello entrava nel nido senza contatto fisico.

Secondo Suzuki, la postura eretta degli esseri umani, resa possibile dal camminare su due gambe, ha favorito lo sviluppo dei gesti, analogamente al modo in cui gli uccelli, posandosi sui rami, hanno le ali libere per esprimere gesti comunicativi. Questa scoperta apre nuove prospettive sulla comunicazione degli uccelli, che combinano gesti, vocalizzazioni e canti con una sintassi complessa.

La ricerca sui cinciallegri giapponesi non solo ci permette di esplorare il mondo delle lingue animali, ma fornisce anche importanti indizi sull’origine e l’evoluzione del linguaggio umano. Il lavoro dei ricercatori è stato pubblicato su Cell Biology, contribuendo così alla comprensione della comunicazione nel regno animale.

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