Nel 1994, Oakville fu colpita da una pioggia di Blob gelatinosi, portando malattie e morte. Ipotesi spaziali e marittime si intrecciano in un enigma avvolto di mistero.
Pare che nell’estate del 1994, sulla città boschiva di Oakville, siano cadute delle masse gelatinose, dando il via a un mistero che sarebbe diventato noto come i Blob di Oakville. Gli abitanti sono rimasti spaventati dalla pioggia di gelatina, con diversi che hanno riferito di ammalarsi e di animali morti mentre i Blob di Oakville cadevano dal cielo.
Il 7 agosto 1994, i Blob di Oakville sono arrivati per la prima volta, cadendo in fiocchi di melma più piccoli di un chicco di riso, ma in una quantità così elevata da diventare visibili sul terreno e sui tetti delle tettoie. Il giornalista Tom Paulson scrisse dei Blob di Oakville per il The Lewiston Tribune, riportando che piccoli blob di melma trasparente e gelatinosa erano caduti sulla casa di Sunny Barclift, residente di Oakville.
Un ospedale ha esaminato i Blob di Oakville al microscopio, scoprendo che contenevano alcune cellule bianche umane. Questo ha portato alla suggestione che potessero essere rifiuti liquidi concentrati provenienti da un bagno di un aereo. Una seconda teoria suggeriva che potessero essere legati all’esplosione di meduse, causata dalle bombe sganciate nell’Oceano Pacifico al largo della costa dello stato di Washington.
Nella serie Netflix “Files Of The Unexplained” (FOTU), il professore di biologia Paul Johnson ha dichiarato che era plausibile che particelle di medusa potessero essere sollevate nell’atmosfera e redeposte durante una tempesta. Il New York Times ha riportato che i “Mystery Blobs Were Once Alive” a seguito di un’analisi del Dipartimento di Ecologia dello stato di Washington.
Diversi residenti di Oakville si sono ammalati con sintomi simili all’influenza dopo essere entrati in contatto con i Blob di Oakville. Anche se non si può sapere con certezza se fossero una conseguenza diretta, ci sono stati casi di vertigini, nausea e affaticamento riportati dopo il contatto con la misteriosa melma.
Links:
