Ecco come Giove ha contribuito a formare la Luna agli albori del Sistema Solare. Lo studio

Lo spostamento di Giove nell’area interna del Sistema Solare, nell’ambito del fenomeno noto come la Grande Virata, potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale nella formazione della Luna. Secondo un nuovo studio, in pratica, il gigante gassoso avrebbe “spinto” il protopianeta Theia verso la Terra, provocando il grande impatto che ha dato origine al nostro satellite. Quando i pianeti cominciarono a formarsi nel Sistema Solare, le loro orbite erano molto diverse da quelle attuali. Secondo i modelli attuali, i mondi intorno al Sole sono nati da un disco di polvere e gas, che aveva più materiale nelle regioni vicine alla stella che ai bordi esterni. Considerando questa densità prossima al Sole, i pianeti più massicci (come Giove e Saturno) si sarebbero formati molto più vicini alla stella. Ciò significa che, dopo la loro “nascita”, i giganti gassosi migrarono verso orbite più esterne fino a stabilizzarsi dove si trovano attualmente. Questa migrazione è avvenuta perché, tra 60 e 100 milioni di anni dopo la formazione del Sistema Solare, i corpi appena formati si scontravano molto frequentemente e si spostavano per bilanciare le loro orbite. Nel processo, Giove, 2,5 volte più massiccio di tutti gli altri pianeti messi insieme, agì con una grande “spinta” gravitazionale.

Data la sua notevole massa, Giove influenza ancora oggi le orbite degli altri e a quei tempi, il suo spostamento avrebbe trascinato con sé asteroidi e comete, o addirittura protopianeti. Theia, un oggetto delle dimensioni di Marte che entrò in collisione con la Terra. Questo scontro, secondo le ipotesi più accreditate, strappò materiale dal nostro pianeta, e da questo materiale nacque la Luna. Secondo il “Nice Model”, una teoria che spiega l’instabilità orbitale, la migrazione sarebbe avvenuta tra 500 e 800 milioni di anni dopo la formazione del Sistema Solare, ma nuove teorie hanno avanzato l’idea che il fenomeno sia avvenuto meno di 100 milioni di anni dopo la nascita del nostro sistema. Gli autori del nuovo studio, in particolare, hanno studiato i meteoriti condrite EL enstatite, che sembrano essersi formati nella stessa regione del disco protoplanetario in cui è nata la Terra. Questi meteoriti sarebbero stati dispersi in tutta la fascia degli asteroidi circa 3 miliardi di anni fa a causa di un’instabilità legata alla migrazione di Giove. Utilizzando simulazioni della migrazione del gigante gassoso, il team ha concluso che il pianeta potrebbe aver disperso il progenitore della famiglia di asteroidi Athor circa 60 milioni di anni dopo l’emergere del Sistema Solare. Combinando questi dati con i dati sugli asteroidi troiani di Giove, gli scienziati hanno stabilito che la maggiore instabilità si è verificata tra 60 e 100 milioni di anni dopo l’inizio del Sistema Solare. Ma cosa c’entra la Luna? Ebbene, questo periodo coincide perfettamente con il momento in cui la Terra e Theia si scontrarono formando il satellite naturale del nostro pianeta. Pertanto, concludono gli autori, ci sono buone probabilità che Giove sia stato in gran parte responsabile della formazione della Luna. L’articolo di ricerca è stato pubblicato su Science e presentato all’Assemblea generale della European Geosciences Union a Vienna.

Fonte:

https://www.science.org/doi/10.1126/science.adg8092