Il Bambino di Lapedo: Un’ibridazione genetica tra Neanderthal e umani moderni

immagine dell'articolo
Il Bambino di Lapedo ha una mandibola umana moderna ma arti neandertaliani. (Microgen/Shutterstock.com)

Intorno a 24.500 anni fa, nella Valle di Lapedo nel Portogallo centrale, fu sepolto il corpo di un bambino di 4 anni avvolto in un sudario tinto di ocra. Questo bambino, noto come il Bambino di Lapedo, presentava una combinazione unica di caratteristiche umane moderne e neandertaliane, sfidando le nostre conoscenze sulla storia della specie umana.

Prima del ritrovamento del Bambino di Lapedo nel 1998, si riteneva che gli esseri umani moderni si fossero evoluti in Africa orientale e poi si fossero diffusi in Eurasia, sostituendo i Neanderthal e altre specie arcaiche. Tuttavia, la scoperta di questo bambino ha messo in discussione questa narrazione, suggerendo che potrebbero esserci stati incroci tra esseri umani moderni e Neanderthal.

Il Bambino di Lapedo, sebbene fosse considerato di sesso maschile, presentava caratteristiche sia umane moderne, come il mento e l’orecchio interno, sia neandertaliane, come la corporatura robusta e gli arti. Questa ibridazione genetica ha portato a un acceso dibattito tra gli antropologi sulla storia umana e sull’interazione tra le diverse specie umane.

Uno studio sull’ibridazione tra esseri umani e Neanderthal è stato confermato nel 2010 quando i ricercatori sequenziarono il genoma Neanderthal, rivelando che le popolazioni moderne al di fuori dell’Africa contengono tra l’1 e il 4 percento di DNA Neanderthal. Questo conferma che gli antichi antenati si sono effettivamente accoppiati con i Neanderthal, portando a una significativa ibridazione.

Anche se i nostri fenotipi si sono evoluti nel corso dei millenni e non possediamo più la corporatura neandertaliana, come il Bambino di Lapedo, coloro di noi che provengono al di fuori dell’Africa sono tutti ibridi umani moderni-Neanderthal.

Links: