Il Pesce Gatto Testa Piatta: Il Predatore Invasivo dei Fiumi Americani

Il pesce gatto testa piatta, un predatore gigante dei fiumi, minaccia la fauna autoctona con la sua rapida diffusione e voracità. Le autorità cercano soluzioni per gestire questa crisi ambientale.

immagine dell'articolo
Metti a terra la fauna selvatica nativa, pesce gatto testa piatta. (stonestar tramite iNaturalist, CC BY-NC 4.0, sfondo aggiunto)

Un imponente mostro fluviale sta creando seri problemi alla fauna autoctona in alcune regioni degli Stati Uniti e del Canada. Si tratta del pesce gatto testa piatta, destinato a diventare il predatore dominante mentre si diffonde in America, arrivando persino in Canada.

Il pesce gatto testa piatta, scientificamente noto come Pylodictis olivaris, è un vero e proprio gigante dei fiumi, con esemplari che possono raggiungere i 55,79 chilogrammi di peso e oltre 1,55 metri di lunghezza. Questi predatori notturni si cibano di prede vive durante la notte, ma quando si spostano lontano dalle loro acque d’origine, non esitano a nutrirsi di qualsiasi forma di vita, creando preoccupazioni tra i conservazionisti.

Originariamente presenti nei bacini del Mississippi e del Golfo, i pesci gatto testa piatta sono stati introdotti dagli appassionati di pesca in varie zone dell’ovest degli Stati Uniti a partire dagli anni ’50, colonizzando i sistemi idrici lungo la costa atlantica.

Nel 2023, l’Ufficio del Governatore Wes Moore del Maryland ha richiesto al governo federale di dichiarare l’espansione della popolazione di specie ittiche invasive, tra cui i pesci gatto testa piatta, come un disastro continuativo per la pesca commerciale nella Baia di Chesapeake. La ragione principale? Il loro eccessivo appetito che li rende predatori dominanti in ogni ecosistema che colonizzano.

Secondo il biologo Joel Fleming della Divisione delle Risorse Faunistiche del Dipartimento delle Risorse Naturali della Georgia, i pesci gatto testa piatta sono estremamente prolifici, con alcune femmine capaci di deporre fino a 100.000 uova in una sola volta. Queste uova vengono difese dal maschio fino alla schiusa, avvenuta poco più di una settimana dopo, e i piccoli iniziano a cacciare pesci vivi non appena raggiungono i 10 centimetri di lunghezza.

Con una vita media di circa 30 anni, questi pesci gatto possono causare danni significativi agli ecosistemi nativi, spingendo le autorità della fauna selvatica a incoraggiare i pescatori a segnalare e non rilasciare in natura i pesci gatto testa piatta catturati.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei pesci gatto testa piatta catturati, se l’acqua è pulita, rappresentano un’ottima fonte di cibo. La loro carne è considerata prelibata e la cattura di questi mostri fluviali invasivi potrebbe essere una soluzione gustosa per affrontare questa crisi ambientale.

Links: