Il Progetto di Rimozione delle Dighe sul Fiume Klamath
Alla fine dello scorso anno, si è concluso un progetto senza precedenti per la rimozione di dighe negli Stati Uniti, che ha coinvolto la demolizione di quattro dighe sul fiume Klamath. Questo intervento ha liberato il fiume, permettendo il ripristino del suo corso naturale. Tuttavia, la vera sfida per la restaurazione del fiume è solo all’inizio. Il progetto è stato documentato nella nuova stagione della serie “Our Changing Planet” della BBC. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Liz Bonnin, la conduttrice, che ha intrapreso un viaggio negli Stati Uniti per esplorare l’impatto della demolizione delle dighe e le conseguenze per le comunità tribali locali. La rimozione delle dighe rappresenta un passo fondamentale per il recupero dell’ecosistema del fiume Klamath e delle sue risorse naturali.
Il Fiume Klamath e la Sua Importanza Ecologica
Il fiume Klamath, lungo circa 414 chilometri, attraversa l’Oregon e la California settentrionale, sfociando nell’Oceano Pacifico. Questo fiume era un habitat ricco di biodiversità, sostenendo una popolazione abbondante di pesci, tra cui il salmone Chinook, il salmone coho e la trota iridea. Queste specie sono fondamentali per le tribù Yurok e Karuk, che dipendono dal salmone come fonte primaria di nutrimento. La salute del fiume è cruciale non solo per la fauna ittica, ma anche per le comunità indigene che vivono lungo le sue rive. La rimozione delle dighe rappresenta un’opportunità per ripristinare l’equilibrio ecologico e garantire un futuro sostenibile per il fiume e le sue risorse.
Le Conseguenze delle Dighe sull’Ecosistema
Liz Bonnin ha espresso la sua sorpresa riguardo all’ampiezza degli effetti delle dighe sull’ecosistema. Ha dichiarato: “Ho sottovalutato quanto fossero estesi gli effetti delle dighe sull’ambiente circostante”. Tra il 1903 e il 1962, la compagnia elettrica PacifiCorp ha costruito diverse dighe idroelettriche lungo il fiume, con l’intento di generare elettricità. Tuttavia, queste strutture hanno avuto conseguenze devastanti per le comunità indigene e per la fauna ittica. Le quattro dighe, Copco No. 1, Copco No. 2, J.C. Boyle e Iron Gate, hanno ostacolato la migrazione delle specie di salmone e trota verso i loro luoghi di riproduzione. Questo ha portato a una drastica diminuzione delle popolazioni di pesci, con il salmone coho che è stato inserito nell’elenco delle specie in via di estinzione.
La Lotta delle Tribù per la Rimozione delle Dighe
Nel 2002, una moria di salmoni ha colpito il fiume a causa di temperature elevate e di un flusso d’acqua ridotto, portando a un’epidemia batterica. Le stime indicano che la perdita di salmoni ha superato i 34.000 esemplari. Questo evento ha spinto le tribù locali a intensificare gli sforzi per ottenere la rimozione delle dighe. Brook Thompson, membro delle tribù Yurok e Karuk, ha dichiarato: “Fino ad allora avevamo sempre avuto cibo in abbondanza”. La rimozione delle dighe è stata finalmente autorizzata nel 2022, segnando un importante traguardo nella lotta per la salvaguardia del fiume Klamath e delle sue risorse naturali.
Il Successo della Rimozione delle Dighe
Il 5 ottobre 2024, le dighe sono state rimosse con successo, rappresentando un impegno profondo per ripristinare l’equilibrio ecologico. Joseph L. James, presidente della tribù Yurok, ha affermato: “È per questo che abbiamo lottato così a lungo per abbattere le dighe e riportare a casa i salmoni”. La rimozione delle dighe segna solo l’inizio di un lungo processo di recupero, che include progetti di riforestazione e altre iniziative per ripristinare l’habitat al suo stato originale. Questo progetto ha visto la collaborazione tra le comunità indigene e i team di rinnovamento, unendo le forze per ripristinare il fiume e l’ecosistema circostante.
Il Ritorno dei Salmoni e il Futuro del Fiume Klamath
Già il 15 ottobre 2024, pochi giorni dopo la rimozione delle dighe, i ricercatori hanno avvistato numerosi salmoni Chinook tornare nel bacino del fiume. Questi pesci sono stati avvistati anche nei tributari del Klamath, un’area inaccessibile dal 1961. Roberta Frost, segretaria delle tribù Klamath, ha dichiarato: “Il ritorno dei nostri parenti al c’iyaal’s è travolgente per la nostra tribù”. Questo evento segna un importante passo verso la rinascita del fiume Klamath e delle sue risorse. L’episodio “Restoring Our Rivers” di BBC iPlayer offre uno sguardo approfondito su questa straordinaria iniziativa di recupero ecologico, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le comunità e la salvaguardia dell’ambiente.
