Boati avvertiti in Veneto, nella notte scossa di magnitudo 3.5 della scala Richter

Attimi di grande paura nel corso della mattina di oggi, Lunedì 11 Maggio, in Veneto centro-settentrionale, dove tra le 10 e le 11 sono stati avvertiti tre grandi boati. Le segnalazioni, diverse decine, sono giunte dalle province di Treviso e Belluno, in particolar modo nella zona compresa tra Vittorio Veneto e Pieve di Soligno. Stando alle segnalazioni sui social network di alcuni utenti residenti in zona, i tre boati sono stati distinti e sono stati addirittura in grado di far tremare porte, finestre e vetri. La zona è stata interessata anni fa (specie nel 2011) da quelli che sono noti con il nome di Boati del Fadalto, e che non hanno mai avuto una spiegazione logica all’accaduto. L’anno scorso un boom sonico, causato da alcuni aerei militari, ha fatto tremare la zona.

Boati avvertiti in Veneto, scuole evacuate e psicosi terremoto: ma non è stato un evento sismico

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Nessuna spiegazione è stata ancora formulata in merito ai tre boati che hanno mandato nel panico migliaia di persone, non sono stati avvistati fumi, fiamme o qualsiasi altro effetto visivo, inoltre i sismografi non hanno registrato alcuna scossa di terremoto nella zona. L’allarme per i tre boati è scattato specialmente nella Valbelluna, dove sono state evacuate anche due scuole nei comuni di Mel e Sedico. Vi terremo naturalmente aggiornati in merito a questi tre boati in Veneto che, ripetiamo, non sono associati ad alcuna attività sismica.

Aggiornamento ore 11:30 – Non si tratta di una coincidenza, in quanto è stata appurata la causa dei tre boati avvertiti ieri mattina tra le province di Treviso e Belluno (colpa di tre F-16 durante un’esercitazione militare), ma questa notte, esattamente alle ore 04:02 italiane, è stata registrata e nettamente avvertita dalla popolazione una significativa scossa di terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter, con ipocentro estremamente superficiale, appena 2 chilometri di profondità stando ad INGV. Il terremoto, distintamente avvertito dalla popolazione, ha avuto epicentro tra i comuni di Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Montebelluna, Miane e Valdobbiadene, tutte in provincia di Treviso. Non si segnalano danni, il terremoto è stato relativamente lieve per provocarne.