Le cassette postali sono un oggetto che fa parte del nostro uso quotidiano e risultano sempre ben visibili fuori le case o negli androni condominiali. Tuttavia, esse sono il risultato di un lungo processo che parte dalle prime testimonianze della civiltà umana,nel momento in cui divenne necessario spedire lettere e missive in luoghi più o meno distanti.Inizialmente non esisteva un servizio postale e per la corrispondenza ci si affidava a messaggeri o corrieri specifici. Successivamente, la comunicazione cartacea si è diffusa molto ed è divenuto necessario creare degli appositi contenitori per lettere, insieme a delle vere e proprie figure professionali addetti alle consegne: i postini.Inizialmente il servizio di corrispondenza avveniva porta a porta perché soltanto le classi agiate potevano sostenere le spese relative all’invio di lettere o messaggi anche a grandi distanze. Le prime lettere cartacee sono apparse nel Medioevo e venivano spedite e consegnate in modo individuale a piedi o a cavallo direttamente ai destinatari.
La storia delle cassette postali in Italia
Per i viaggi lunghi oltre un giorno, i messaggeri sostavano nelle famose stazioni di posta. Spesso accadeva che si poteva avere corrispondenza per diverse persone in punti vari del tragitto, per cui spesso il corriere lasciava le lettere presso la stazione più vicina per il destinatario, che poi provvedeva a ritirarlo. Qui nasce la necessità di realizzare contenitori appositi e separati e nascono le prime cassette postali, in legno.Al giorno d’oggi esistono migliaia di modelli diversi di cassette postali, di diversi materiali e dimensioni. Esistono cassette postali da muro, generalmente poste accanto all’ingresso dell’abitazione. Per chi desidera una cosa più “rustica” è possibile scegliere di realizzare la cassetta postale a muro, con uno sportellino interno per ritirare la posta. Ma esistono anche casellari dallo stile più classico, in acciaio o alluminio con supporto per tenerle in piedi. Questi modelli vengono utilizzati generalmente per soluzioni abitative più indipendenti come le villette. Infine, il casellario condominiale è un “blocco” con casellari delle medesime dimensioni e posto negli androni dei palazzi.
