Tasmania: nel fondo dell’Oceano si aggira un mostro marino gigantesco

Scoperto nei fondali dell’Oceano della Tasmania un mostro marino gigantesco: si tratta di uno Pyrosomatida. I fondali dell’Oceano da sempre rappresentano per l’uomo il mistero più assoluto, per quanto la tecnologia possa andare avanti c’è un limite oltre al quale non si può andare. Ed è proprio al di là di quel limite che potrebbero insidiarsi delle forme di vita sconosciute e mostruose. E’ quello che è successo al largo della Tasmania, in Australia, nel fondo dell’Oceano. Sembrerebbe, infatti, che durante delle riprese subacquee dei sommozzatori abbiano avuto la visita di un mostro marino di forma tubolare, lungo almeno 4 metri. Il mostro marino, in realtà, è uno Pyrosomatida, già conosciuto dalla scienza. Altro non sarebbe che una colonia di batteri, che si costituisce a forma tubolare e vaga per i fondali marini.

pyrosomatida

Tasmania: nel fondo dell’Oceano si aggira un mostro marino gigantesc

I batteri al suo interno sono luminescenti, quindi il mostro grande come una balena appare anch’esso luminescente, si dice sia del tutto innocuo. Questi esseri, o strutture di batteri, sono pressoché immortali, si auto-riparano da eventuali traumi e se alcune delle colonie muoiono vengono asportate per far proseguire i cicli vitali delle altre. Come abbiamo detto, questi mostri marini, Pyrosomatidi, sono innocui, ma è stato rinvenuto qualche anno fa un esemplare con all’interno un pinguino morto; quindi, è meglio non inoltrarsi all’interno del tubo gigante. D’altronde, sempre di un mostro marino si parla.