Smettere di fumare: ecco cosa accade al corpo nei primi minuti

Smettere di fumare comporta benefici già nei primi venti minuti. Basta questo breve lasso di tempo, infatti, per innescare un immediato abbassamento della pressione sanguigna grazie all’abbattimento dei livelli di adrenalina e norepinefrina, i neurotrasmettitori che accelerano il battito cardiaco con la restrizione dei vasi sanguigni. Ma bastano altre due per innescare un’altra reazione: l’astinenza. In pratica l’ex fumatore comincia a vivere una condizione di stress con sbalzi di umore ed insonnia.

Smettere di fumare: ecco cosa accade al corpo nei primi minuti

Smettere di fumare: ecco cosa accade al corpo nei primi minuti

Insomma la mancanza di serotonina prodotta dalla nicotina si fa sentire in chi decide di smettere di fumare, già nei primi minuti. Trascorse otto ore dall’addio alle sigarette il circolo sanguigno comincia a liberarsi dell’anidride carbonica prodotta dalle sigarette, una sostanza che nei fumatori incalliti comporta un aumento delle dimensioni dei globuli rossi ed un maggiore rischio di coagulazione del sangue. Ventiquattro ore dopo avviene una reazione fisiologica del corpo con una serie di colpi di tosse per l’eliminazione delle tossine ancora presenti nell’organismo. Due giorni dopo riappaiono i sapori grazie all’eliminazione dei derivati dannosi della nicotina. La pesante crisi di astinenza compare 72 ore dopo con emicrania, nausea, ansia e sintomi di depressione; superata questa fase difficile, il fumo potrebbe essere solo un ricordo.

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2017/12/smettere-di-fumare-2/1015185/