La neonata isola di Tonga è ancora lì, la sorprendente scoperta

Secondo gli esperti non avrebbe dovuto sopravvivere che pochi mesi, invece, l’isola prodotta dall’eruzione di un vulcano sommerso nell’arcipelago di Tonga è ancora lì, dal gennaio del 2015. Si tratta di una formazione composta da cenere vulcanica con un’altezza massima di 120 metri e rappresenta la prima isola di questo tipo ad essere scoperta grazie alle rilevazioni satellitari. L’analisi della nuova isola di Tonga rappresenta un’occasione imperdibile per gli scienziati di analizzare l’evoluzione delle formazioni geologiche di questo tipo. Secondo i dati l’isola potrebbe essere interamente erosa dalle onde, in circa sei – sette anni lasciando una piccola lingua di terra tra due isole già esistenti.

isola di tonga

La neonata isola di Tonga è ancora lì, la sorprendente scoperta

 

Secondo un altro scenario proposto dagli esperti, invece, l’erosione potrebbe consumare la formazione in un periodo compreso tra i 25 ed i 30 anni; insomma una situazione da analizzare. L’isola aveva inizialmente una caratteristica forma ovale, ma nei mesi immediatamente successivi alla nascita ha subito una serie di radicali trasformazioni con una disgregazione delle coste. Nel mese di maggio l’oceano ha inondato il cratere spingendo gli scienziati a prevederne la scomparsa a breve. Ma l’isola ha resistito ancora per mesi fino ad riempire il bacino centrale con un banco di sabbia. Secondo gli esperti la presenza delle due isole circostanti, caratterizzate da un substrato molto duro, aiutano la sabbia a compattarsi, ma solo attraverso le analisi sul posto consentiranno di comprenderne meglio le caratteristiche e prevederne le evoluzioni future.