Scossa di terremoto M 4.2 in Abruzzo, centinaia di segnalazioni

Il terremoto torna a farsi sentire in Abruzzo colpendo anche ad inizio 2019. Una scossa di magnitudo 4.2 della scala Richter, stando ai dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stata registrata alle 19.37 del 1 gennaio con ipocentro individuata a circa 17 chilometri di profondità. Una scossa piuttosto intensa quella avvenuta nell’Aquilano, con epicentro a tre chilometri di distanza dal comune di Collelongo e non distante da altri paesi della provincia quali Morino, Civita d’Antino, Villavellalonga e San Vincenzo Valle Roveto dove il movimento tellurico è stato distintamente avvertito dalla popolazione residente. Ma in virtù della magnitudo superiore al quarto grado Richter, il sisma potrebbe aver provocato tremori anche nella Capitale oppure nei paesi della provincia di Roma e comunque essere stato avvertito in buona parte del Lazio.

Sui social ed in particolare su Twitter, sono già decine le segnalazioni da parte della popolazione, accomunate dall’hashtag #terremoto. E’ presto per capire se il sisma abbia provocato danni agli edifici: la Protezione Civile si è immediatamente attivata per effettuare tutte le verifiche del caso. Dopo la Sicilia, dove l’eruzione dell’Etna ha provocato un terremoto di magnitudo 4.8 che ha causato danni nei paesi più vicini al vulcano, è dunque l’Abruzzo a vivere, a nuovo anno iniziato, il dramma di nuovi terremoti.