Stamattina la sonda della Nasa New Horizons ha raggiunto MU69 2014, meglio noto come Ultima Thule, alla distanza record di 6,4 miliardi di chilometri.
Comincia con un primo risultato straordinario il 2019 per la Nasa. L’agenzia spaziale statunitense è riuscita ad sorvolare, grazie a New Horizons, l’oggetto più lontano mai raggiunto da una sonda. Si tratta di MU69 2014, o come più poeticamente ribattezzato dagli scienziati, Ultima Thule.
Un pianeta nano all’estrema periferia del Sistema Solare, ben più lontano di Plutone. Sono 6,4 miliardi i chilometri che ci separano da questo lontano e misterioso corpo celeste dalle dimensioni paragonabili a Washington. La distanza da Plutone è, invece, di 1,6 miliardi di chilometri. Per ben 13 anni la sonda già navigato nello spazio, fino ad arrivare alla meta, oggi alle 6.33. Ultima Thule è il punto più lontano in cui sia mai arrivato un oggetto creato dall’uomo, un record che probabilmente passeranno decenni prima che venga superato. Dalle prime immagini sembra che l’oggetto abbia una forma ”a due lobi”, una sorta di arachide spaziale.
