Diamanti dalle ceneri dei morti. Ecco il processo

Le ceneri dei defunti possono diventare bellissimi diamanti blu attraverso un particolare processo chimico. Il video.

L’azienda svizzera Algordanza, con sede nella città di Neuchatel, ha lanciato un’alternativa unica ai ”classici” servizi funebri sviluppando una tecnologia che consente di convertire i resti di una persona deceduta in diamanti ”sciolti” o fissati in un gioiello. E’ possibile inserire nella stessa pietra i resti di una o più persone creando, in un certo senso, un’unione eterna. E’ il carbonio alla base del processo, sostanza che compone il 20% del nostro corpo e che viene estratta attraverso un processo di filtrazione chimica. Dopo aver “pulito” la sostanza con una purezza del 99,9%, gli scienziati trasformano la loro struttura molecolare in grafite.

Diamanti dalle ceneri dei morti. Ecco il processo

Per simulare queste condizioni, la sostanza viene prima sottoposta ad una pressione di circa 611,830 chilogrammi per centimetro quadrato e quindi ad una temperatura di 1200 gradi, seguendo gli esempi stabiliti dalla natura. Infine, la sostanza viene cristallizzata in modo che ogni pietra si formi al 100% in base alla sua composizione naturale, mantenendo il suo carattere autentico. Il risultato è una pietra di colore bluastro, donata dalla presenza della combinazione tra il carbonio con il boro.

https://youtu.be/C2sdd0gO-xM