Smartphone: quali sono i modelli più radioattivi?

Ecco i dispositivi con i valori di ”SAR” più alto.

Quando effettuiamo l’acquisto di un nuovo smartphone valutiamo caratteristiche come il tipo di modello, la memoria, il design, la potenza della batteria, le dimensioni dello schermo, ma quasi mai la quantità di onde elettromagnetiche emesse da quel tipo di modello. Un’unità di misura, la SAR (Specific Absorption Rate), è in grado di valutare la densità di onde elettromagnetiche che il corpo assorbe in un preciso lasso di tempo, in media sei minuti. Questi valori, stabiliti dall’International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection, variano da modello a modello e possono raggiungere punte pericolose in determinati smartphone. Il valore massimo di SAR che un corpo può assorbire è stato in individuato in 2 Watt per chilo. Ma quali sono i modelli che emettono maggiore radioattività?

Smartphone: quali sono i modelli più radioattivi?


I device della Xiaomi sono i dispositivi con un valore di SAR più alto, basti pensare che il modello Mi A1 raggiunge i 1,75 watt al chilo, quasi al limite consentito, mentre con il Mi A2 si ferma a 0,963 watt/kg. Valori alti anche per gli smartphone OnePlus, il cui modello 5 raggiunge i 1,39 watt al chilo mentre il 5T aveva tocca punte di 1,68 watt al chilo. Al terzo posto per smartphone radioattivi si colloca Huawei, con i Mate 9 che mostrano un valori pari a 1,64 watt al chilo. Subito dopo si colloca il P9 con 1,43 e il P10 con 0,96 watt. Scende il valore per il marchio Honor. Con un valore di 1,38 l‘iPhone 7 è il dispositivo più radioattivo della Apple, seguito subito dopo dall’iPhone 8 con 1,32 watt al chilo e l’iPhhone 8 Plus a 0,99 watt/kg.