In Cina tornano i mercati di animali: ancora in vendita cani, gatti, serpenti e pipistrelli

Le immagini catturate dall’inviato in Cina del Daily Mail.

La Cina gradualmente alla normalità con la riattivazione dei trasporti pubblici, delle vie di collegamento e delle attività commerciali. A Guilin, nella zona meridionale del paese, sono tornati anche i mercati di animali, rinchiusi in piccole gabbie arrugginite e in scarse condizioni igieniche. Galline, maiali, cani, gatti, anatre, ma anche gli animali esotici come pipistrelli, pangolini e scorpioni sono tornati a convivere in spazi ristretti nei mercati umidi. A dimostrarlo è un’indagine realizzata dall’inviato del Daily Mail con immagini che non lasciano spazio all’immaginazione. Gli animali vengono ancora uccisi e scuoiati lasciando che il sangue scorri sul pavimento dove la sporcizia si mischia ai resti di carne. Molti animali vengono consumati per la medicina tradizionale cinese.

In Cina tornano i mercati di animali: ancora in vendita cani, gatti, serpenti e pipistrelli

Ed è proprio dal consumo di carne di serpente e dalle zuppe di pipistrello che sembra essere scoppiata l’epidemia di Covid-19, tanto da spingere le autorità a vietarne l’utilizzo. Ora che il peggio sembra essere passato, per la Cina, le abitudini nei mercati della Repubblica Popolare sembrano essere tornate quelle di sempre. In un altro mercato a Dongguan, nel sud del paese, un altro corrispondente del giornale inglese ha riportato le stesse scene, descrivendo anche il ritorno della vendita di pipistrelli. “Tutti pensano che l’epidemia sia, ormai, un brutto ricordo, e che non c’è più nulla da preoccuparsi con i mercati tornati a funzionare come prima dell’epidemia e la sola differenza del divieto, imposto dalle guardie, di scattare foto”, dichiara il corrispondente di Daily Mail. I primi casi di coronavirus sono stati rintracciati in un mercato di Wuhan, anche se lo scoppio sembra essere nascosto dai funzionari per settimane mentre gli informatori sono stati messi a tacere. E’ nota la vicenda Li Wenliang, il medico di 33 anni che lanciò per prima l’allarme sul Nuovo Coronavirus inizialmente condannato dalle autorità della Repubblica Popolare e poi riabilitato, poco prima della sua morte provocata dal virus stesso.

In Cina tornano i mercati di animali: ancora in vendita cani, gatti, serpenti e pipistrelli

Fonte: https://www.dailymail.co.uk/news/article-8163761/Chinese-markets-selling-bats.html