Spazio: due nane brune simili a Giove a poca distanza dalla Terra

La coppia di nane brune Luhman 16 A e B presentano un aspetto simile a Giove.

Si trovano a circa 6,5 anni luce di distanza le nane brune più vicine al nostro Sistema Solare. Si tratta di una coppia di ‘‘stelle mancate” che, alla luce delle ultime ricerche, sono caratterizzate da un particolare ”abito” di strisce. I venti che soffiano parallelamente all’equatore nelle dense atmosfere producono bande orizzontali ricordano molto quelle di Giove. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sull’Astrophysical Journal da un team di scienziati coordinati da Daniel Apai, dell’Università dell’Arizona. Tra gli autori dello studio c’è anche un italiano: Luigi Bedin, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Padova, e Domenico Nardiello, dell’agenzia spaziale francese Cnes (Centre national d’études spatiales). Grazie al telescopio spaziale TESS, gli studiosi hanno analizzato le due nane brune, conosciute con il nome di Luhman 16 A e B studiandone le mutazioni regolari della luminosità.

Spazio: due nane brune simili a Giove a poca distanza dalla Terra


Un’osservazione attenta di Luhman 16 B, oggetto con una massa pari a 28 volte quella di Giove e una temperatura di 800 gradi in atmosfera, ha rivelato dettagli sorprendenti. “Le nane brune – dichiarano gli autori della ricerca – sono corpi celesti ancora misteriosi e che, per caratteristiche, rappresentano una sorta di via di mezzo tra le stelle e i pianeti. Si tratta di oggetti di dimensioni non dissimili a Giove, ma con una massa superiore di dieci volte”. Un altro punto in comune con il gigante gassoso è l’aspetto, che per nella coppia di nane brune Luhman 16 A e B non di discosta da Giove, con un’atmosfera di strisce regolari di gas sospinte dai venti. “Le atmosfere della due nane brune – concludono gli scienziati – sono sconvolte da venti che soffiano parallelamente all’equatore e distribuiscono negli strati più esterni grandi quantità di calore ancora presente all’interno.” Non avendo innescato le reazioni termonucleari delle stelle, le nane brune perdono con il tempo il calore prodotto all’interno raffreddandosi.