Vigile del fuoco eroe dell’attacco alle Torri Gemelle muore di Covid: aveva 61 anni

L’italoamericano Joseph Ferrugia, vigile del fuoco di Long Island in servizio da 30 anni a New York che mise in salvo molte vite durante l’attacco dell’11 settembre 2001, è stato ucciso dal Covid.

Non solo era sopravvissuto al crollo delle Torri Gemelle ma aveva anche aiutato decine di persone a mettersi in salvo tanto che da quel giorno erano considerato uno degli eroi dell’11 settembre. Ma nelle ultime ore non è purtroppo riuscito a vincere la battaglia contro il Covid, spegnendosi a causa del peggioramento delle sue condizioni. Si tratta di Joseph Ferrugia, 61enne italoamericano, vigile del fuoco da tre decadi nel corpo dei pompieri più conosciuto al mondo, quello della Grande Mela. Ed oggi il primo vigile del fuoco di New York a morire a causa del Coronavirus: Joseph, di Long Island, era padre di tre figli e da qualche tempo era diventato istruttore dei giovani allievi ai quali raccontava la sua storia nel giorno più drammatico per la città, quando due aerei andarono a schiantarsi contro le torri gemelle, provocandone il crollo. Quel giorno, insieme ai colleghi, era riuscito a portare in salvo molte persone aiutandole a raggiugere le uscite dopo aver percorso le scale di una delle Torri. Negli anni successivi diversi colleghi sono morti di cancro per aver respirato l’amianto ma lui non era stato colpito.

morto vigile del fuoco

“Siamo in 20.000 ad essere vicini alla famiglia Ferrugia, ora e nei tempi difficili che ci attendono. Non dimenticheremo mai i suoi trent’anni di servizio in questo dipartimento e per questa città, possa riposare in pace. Non lo dimenticaremo mai”, ha sottolineato il presidente della FDNY-Uniformed Firefighters Association. Anche Bill de Blasio, primo cittadino di New York, lo ha voluto ricordare con tweet: “I nostri vigili del fuoco sono tra i piu’ coraggiosi perche’ combattono per la nostra citta’ fino alla fine. Cosi’ e’ stato per Joseph Ferrugia”. Il commissioner dei vigili del fuoco Daniel Nigro ha invece aggiunto: “E’ andato incontro al pericolo per tutta la sua carriera alla ricerca di chi era intrappolato tra le fiamme. Tutti noi abbiamo perso un amico e un grande collega“. Assegnato alla LAdder Company 142 nel Queens, Joseph venne citato, nel corso della sua carriera, per ben due volte per le azioni eroiche da lui compiute, come rilevato dall’FDNY.