Ecco come i fulmini hanno avuto un ruolo determinante per la nascita della vita sul nostro pianeta.
Agli albori del nostro pianeta, migliaia e migliaia di fulmini sarebbero caduti sulla terra e cadendo al suolo, avrebbero colpito e liberato dalle rocce il fosforo utile per generare strutture importanti per la vita, ovvero il DNA e l’RNA. Fino ad oggi, si credeva che fossero stati solo i meteoriti a creare queste condizioni favorevoli, portando minerali tra cui la schreibersite ricco di fosforo solubile. Grazie a nuovi studi al riguardo, anche i fulmini sono stati presi in considerazione come fonte alternativa di fosforo poiché anche le folgoriti, ovvero l’ammasso vetroso prodotto dall’energia rilasciata da un fulmine contengono la schreibersite.
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Attraverso diverse simulazioni, infatti, si è dimostrato come l’atmosfera della Terra primordiale fosse notevolmente più perturbata rispetto a quella attuale. Se oggi si sviluppano circa 560 milioni di raggi all’anno, in questo lontano passato i fulmini erano tra i 1 a 50 miliardi. Secondo gli esperti questi fulmini avrebbero colpito per lo più le regioni tropicali aumentando così le concentrazioni di fosforo in quelle aree favorendo la nascita della vita.