Ecco i pesci della longevità secondo gli scienziati americani

I cosiddetti ”SMASH fish” rappresentano un toccasana per il cuore e la salute del cervello.

L’interessante legame tra l’aspettativa di vita e il consumo di pesce è stato analizzato da Well and Good, giornale specializzato in dietologia. Nella ricerca gli esperti hanno sottolineato come i pesci SMASH (salmone, sgombro, acciughe, sardine e aringhe) siano correlati alla maggiore aspettativa di vita nelle aree costiere dove vengono consumati. Ad essere state analizzate dagli esperti sono le aree di Okinawa, in Giappone, della Sardegna, Nicoya in Costa Rica, l’isola greca di Ikaria e Loma Linda sulle coste della California. Uno dei motivi è che i pesci rappresentano una fonte di sostanze nutritive e di omega-3 che aumentano la longevità. “Il nostro corpo non è in grado di produrre acidi grassi omega-3, perciò li attinge con il cibo“, dichiara la nutrizionista Maya Feller. ”Lo stretto legame tra gli omega-3 e la longevità è il frutto dei molti sistemi all’interno del corpo, tra cui la salute del cervello in cui sono coinvolti”.

Ecco i pesci della longevità secondo gli scienziati americani

Secondo i dati il consumare pesce SMASH, due volte ogni sette giorni, significa abbattere i rischi di morte per patologie cardiache. Oltre agli acidi grassi omega-3, Feller spiega come questi pesci SMASH siano una fonte proteica magra e garantiscono quantità notevoli di altri nutrienti come il selenio (correlato alla diminuzione del rischio di malattie del cuore, al declino delle funzioni mentali legate all’invecchiamento e alla protezione del corpo dall’ossidazione stress). Anche la vitamina D, contenuta in questi pesci, è legata all’abbassamento del rischio di tumori. Secondo Feller un altro motivo per cui questa tipologia di pesci rappresentano un valido alleato per la longevità è perché contengono questo notevole valore nutritivo nonostante abbiano valori bassi di mercurio.La presenza di mercurio è un frutto dell’inquinamento ed è in grado di produrre un impatto notevole sul cervello e sul sistema nervoso. Sfortunatamente in tutti i pesci c’è il mercurio, ma i pesci più grandi tendono ad avere quantità maggiori di mercurio, come il tonno, il pesce azzurro, la cernia, il marlin, lo sgombro reale e il pesce spada, ma non i pesci SMASH che ne hanno quantità inferiori: questo è ciò che li rende vincenti in termini di longevità”.