Quattro cose da sapere sul futuro elettrico di Škoda

In questo momento, un po’ in tutto il mondo, il passaggio ai veicoli elettrici sta dominando l’industria automobilistica, con Elon Musk e le sue audaci dichiarazioni su un futuro completamente elettrico e le principali case automobilistiche che concentrano i loro piani sulle tecnologie EV più all’avanguardia.

Un’azienda che non è esattamente sotto i riflettori, ma sta comunque facendo grandi progressi nel mercato delle auto elettriche, è Škoda. La casa automobilistica ceca ha già in gamma alcuni veicoli elettrici, ma ha in serbo grandi piani per espandersi ulteriormente nel mercato, come si evince dalla sua nuova strategia aziendale, annunciata a giugno.

L’amministratore delegato Thomas Schafer parla di un futuro 100% elettrico. Ecco quattro cose interessanti di cui prendere nota mentre Škoda annuncia i suoi ambiziosi piani.

Tre nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV)

Il modello elettrico di debutto di Škoda, il Citigo IV, ha suscitato non poca sorpresa nel mondo EV. Il suo successo ha superato le aspettative dell’azienda, che ha persino dovuto ritirare il modello dal mercato del Regno Unito a causa dell’elevata domanda.

Avendo avuto successo anche con il SUV crossover Enyaq IV, l’azienda ha deciso di accelerare i piani lanciando una gamma di modelli BEV entro il 2030. Il trio sarà più economico e più piccolo dell’Enyaq ma, stando alle dichiarazioni di Schafer, rappresenterà il passaggio dell’azienda verso un futuro completamente elettrico.

Non conosciamo ancora tutti i dettagli, ma uno dei BEV sarà l’Enyaq iV Coupé, che potrebbe essere messo in vendita già entro la fine di quest’anno. Un altro sarà un’auto elettrica da città che uscirà nel 2025 o nel 2026 e sarà “indipendente” e “space-oriented“.

L’arrivo di una E-Octavia prima di quanto si possa pensare

Il web ospita community di utenti tutti i tipi, dai bookclub ai forum dedicati al gioco d’azzardo online. I forum sulle auto sono particolarmente frequentati e, in questi ambienti, circola la voce che Škoda stia pianificando il lancio di una versione elettrica del suo modello di punta Octavia prima del previsto.

Il CEO Thomas Schafer, sempre durante la presentazione della nuova strategia di Škoda avvenuta a giugno, ha lasciato intendere che potrebbe accadere. Tuttavia, ha anche detto che una versione completamente elettrica non uscirebbe prima del 2025.

Sarebbe comunque più presto di quanto si aspettassero molti esperti del settore, che puntavano sul 2030: i consumatori Škoda potrebbero avere una bella sorpresa fra soli tre anni, invece che otto.

Prima o poi, Škoda sarà completamente elettrica

Škoda ha posto il mercato EV al centro della propria strategia aziendale già da un po’ di tempo.

Diversi suoi modelli sono ibridi plug-in (PHEV), ovvero utilizzano una batteria per alimentare un motore elettrico e carburante per il motore a combustione interna. Tuttavia, l’azienda si è prefissata l’obiettivo di convertire all’elettrico il 100% dei propri prodotti.

Il trio di BEV menzionato in precedenza sarà il primo grande passo in questa direzione, quindi la E-Octavia aprirà le danze verso uno stock completamente elettrico a metà del decennio.

Il nuovo piano d’azione aziendale ha annunciato l’obiettivo di una quota di vendita di modelli completamente elettrici pari al 50-70% entro il 2030, a seconda dello sviluppo del mercato. Si tratta di una percentuale inferiore a quella perseguita dalla consociata Volkswagen (oltre il 70% entro lo stesso anno), ma che comunque fa di Škoda un’azienda leader nel campo delle auto elettriche. Soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove il passaggio all’elettrico è molto più lento.

L’azienda confida di poter superare la carenza globale di microchip

Oltre all’enorme calo delle entrate, l’industria dei veicoli elettrici è stata colpita in tutto il mondo anche da una carenza di semiconduttori, componenti alla base dei microchip, essenziali per la produzione dei veicoli.

 

Škoda prevede di avere circa 100.000 auto in meno in catena di montaggio quest’anno, ma è ancora fiduciosa di poter superare le vendite EV dell’anno scorso. La chiave di tutto questo è l’Enyaq iV, cui l’azienda ha dedicato gran parte delle proprie risorse. Schafer è fiducioso di poter soddisfare la domanda di 70.000 ordini Enyaq già in corso per quest’anno.

Ma la casa automobilistica ceca e il suo CEO non sono gli unici ottimisti: Elon Musk prevede che la crisi sarà temporanea, grazie alla costruzione di nuovi impianti per la realizzazione di nuovi semiconduttori.

Se riuscirà a superare questo ostacolo e a raggiungere i propri obiettivi di vendita, Škoda sarà sulla buona strada per il futuro completamente elettrico che desidera, ponendosi al centro del mercato EV, in rapida espansione in tutta Europa.