Morta una donna di 46 anni: era stata morsa due volte alla schiena da un ragno violino

Si cerca di stabilire se vi sia una correlazione tra i morsi del ragno violino, il primo dei quali avvenuto a settembre, ed il decesso di una 46enne deceduta davanti agli occhi del compagno

Nei mesi di settembre e di novembre è stata morsa alla schiena da un ragno violino ed in entrambe i casi avrebbe curato il dolore utilizzando delle pomate ed in seguito dei farmaci prescritti dal medico dato che il dolore non diminuiva. Ma venerdì scorso si è improvvisamente accasciata a terra davanti agli occhi del compagno ed è deceduta. L’episodio drammatico è avvenuto nel comune di Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino, e riguarda una 46enne che, come riportato dal Resto del Carlino citando il compagno, sarebbe stata morsa una prima volta sei mesi fa mentre si trovava in un gattile, dove si recava frequentemente per dare da mangiare ai gatti randagi. Improvvisamente avrebbe sentito un fastidio alla schiena, seguito da prurito e rossore che avrebbe curato per alcuni giorni usando delle pomate.

Nel mese di novembre però l’episodio si è ripetuto, sempre mentre si trovava al canile. Anche questa volta il ragno violino l’ha morsa alla schiena: Cristina ha provato a curarsi con pomate ed in seguito con dei farmaci che le sono stati prescritti, per avviare delle terapie, dal centro specializzato antiveleni di Bologna, allo scopo di alleviare gli effetti del morso, dato che il dolore continuava ad aumentare. Venerdì scorso il dramma: improvvisamente si è accasciata a terra ed il fidanzato ha provato subito a praticarle il massaggio cardiaco salvo doversi poi arrendere di fronte all’evidenza; ha allertato nel frattempo il 118 ma i paramedici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, avvenuto a poca distanza da diversi flaconi di farmaci, gran parte dei quali antidolorifici. Sono dunque stati avvertiti i carabinieri: ogni pista ad eccezione della morte naturale sarebbe stata esclusa ed ora si cerca di capire se la causa possa essere stata un sovradosaggio di farmaci e quindi se i morsi del ragno violino possano essere stati una conseguenza indiretta del dramma. Non è stata disposta l’autopsia: verrà effettuato un accertamento esterno del corpo.