Orologio dell’Apocalisse: come la guerra in Ucraina sta influenzando la “fine del mondo”

Gli scienziati si sono riuniti alla luce del conflitto russo in Ucraina per fare il punto sul Doomsday Clock: “Mancano 100 secondi alla mezzanotte”

Come la guerra in Ucraina sta influenzando l’Orologio dell’Apocalisse? Se lo sono domandato in molti considerati gli effetti, anche dal punto di vista ambientale e di impiego delle materie prime, che il conflitto innescato dalla Russia nel Paese potrebbero registrarsi su scala mondiale. Solo poche settimane fa, a gennaio, l’orario dell’Orologio dell’Apocalisse era stato fissato dal Science and Security Board del Bulletin of the Atomic Scientists a 100 secondi dalla mezzanotte. Ma alla luce dell’offensiva russa e delle ripercussioni che la guerra avrà sul panorama internazionale, un team di scienziati che comprende anche diversi premi Nobel si è recentemente riunito per fare il punto: e confermare la decisione.

In una nota gli scienziati hanno spiegato: “A quel tempo, abbiamo considerato l’Ucraina come un potenziale punto critico in un panorama di sicurezza internazionale sempre più teso. Per molti anni, noi e altri abbiamo avvertito che il modo più probabile in cui le armi nucleari potrebbero essere utilizzate è attraverso un’escalation indesiderata o non intenzionale derivante da un conflitto convenzionale,”. Scenario da incubo che si è di fatto materializzato con l’invasione russa dell’Ucraina: “con il presidente russo Vladimir Putin che minaccia di aumentare i livelli di allerta nucleare e persino il primo utilizzo di armi nucleari se la NATO dovesse intervenire per aiutare l’Ucraina. E’ così che appaiono 100 secondi a mezzanotte“.

Il Science and Security Board “condanna l’invasione illegale e pericolosa dell’Ucraina da parte della Russia. Chiediamo a tutti i Paesi di denunciare le azioni della Russia e le oltraggiose minacce di Putin sull’uso del nucleare, e affinché la Russia ritiri le sue forze e mantenga la sua promessa del 1994, fatta come parte del processo di successo per garantire che l’Ucraina non ottenga il controllo sui 1.900 armi lasciate sul suo territorio quando l’Unione Sovietica si è sciolta, per rispettare pienamente l’integrità territoriale dell’Ucraina. Qualunque cosa in meno è un affronto allo Stato di diritto e al principio dell’autodeterminazione nazionale. Qualsiasi cosa in meno è un pericolo di catastrofe globale”.

il Doomsday Clock o Orologio dell’Apocalisse subisce annualmente piccole variazioni operate dal Science and Security Board del Bulletin, in consultazione con il Board of Sponsors tenendo conto di una serie di variabili che comprendono anche azioni politiche, tensioni o conflitti mondiali i quali possono contribuire ad accelerare o ridurre il processo verso la ‘fine del mondo. Nel 2018 l’orologio è arrivato a ‘2 minuti dalla mezzanotte’ rimanendo fermo nel 2019 e toccando i 100 secondi alla mezzanotte nel 2020, per poi rimanere ancora fermo nel 2021. Nel 1991 l’orologio segnava 17 minuti.