Bere più di un drink al giorno ti invecchia il cervello (lo dice la scienza).

Bere ingenti quantità di alcool al giorno sappiamo benissimo che fa male alla salute del nostro organismo, specialmente al cervello. Tuttavia, sorseggiare ad esempio un bicchiere di vino quotidianamente non è certo una violazione, ma il problema si presenterebbe dal momento in cui il consumo andrebbe a superare una certa quantità alcolica al dì. Infatti, da un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature Communication è stato affermato che bere più di un drink al giorno andrebbe a rimpicciolire il cervello. Quest’ultimo invecchierebbe di due anni di età, questo è quanto emerso da uno studio eseguito da un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania (USA).
Tale ricerca è stata condotta dall’equipe di Henry R. Kranzler, professore di psichiatria e direttore del Center for Studies of Addiction dell’Università della Pennsylvania, su un gruppo di più di 36 mila persone con età uguale o superiore ai 50 anni e sulle relative informazioni raccolte all’interno della UK Biobank, come: dati anagrafici, biometrici, risonanze magnetiche cerebrali per calcolare il volume di materia bianca, mielina, e grigia nelle varie regioni del cervello. Da questi dati si è riscontrato che vi sono state delle diminuzioni di volume inerenti al bere simili a quelle che si innescano normalmente con la fase dell’invecchiamento di una persona. Gideon Nave, assistant professor della Wharton Neuroscience Initiative e coautore dello studio, ha spiegato: “Con un campione così puoi analizzare schemi e fare associazioni che prima non erano possibili”.
Nelle persone che consumano e superano quotidianamente una certa quantità di alcool l’invecchiamento del cervello aumenta in maniera più rapida. Dunque, più drink si bevono al giorno e più la salute del nostro cervello tende a peggiorare. I soggetti che riescono a bere mediamente quattro drink alcolici in un sol giorno possiede un cervello che si può paragonare ad uno più invecchiato di ben dieci anni rispetto invece a coloro che sono astemi.
Come ha dichiarato a Repubblica Emanuel Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto superiore di sanità, parole riportate da gqitalia: “Molto probabile è che il binge drinking sia più dannoso per il cervello che non un bere medio distribuito nel tempo. Se un bicchiere di birra o di vino si smaltisce in 2-3 ore, bevendo un secondo o un terzo drink a stretto giro, continuerà a circolare per 2 o 3 ore una quantità di alcol libero, non metabolizzato”.