Caldo record in Francia, cadono gli uccelli dai nidi in Spagna

Non da tregua l’ondata di caldo che si sta abbattendo sul vecchio continente.

Un’ondata di caldo anomala si sta abbattendo in queste ora in Europa: dalle coste del Mediterraneo al Mare del Nord. Clima torrido anche sulle isole britanniche dove, in queste ore, si prevede un vero e proprio record per le temperature che supereranno i 34 gradi a Londra e in alcune aree dell’Inghilterra orientale; un caldo non normale per questo periodo dell’anno. Anche la Francia sta registrando temperature ben oltre la media con la colonnina del mercurio che si attesta tra i quaranta ed i quarantadue gradi. Un allarme che coinvolge 25 dipartimenti dove è scattata la ‘vigilanza arancione’ mentre per altri 12 quella rossa, soprattutto nel Sud-Ovest e nell’Ovest del paese. Nel frattempo il Ministero dell’Interno ha diramato un avviso per le scuole avvisando che gli studenti possono anche non recarsi a scuola. Giunto dalle regioni sud occidentali, il caldo, si è intensificato con il trascorrere dei giorni. Domani sono previste temperature comprese tra i 38 e i 40 gradi nel Sud/Ovest e nel Centro del Paese e tra i 35 e i 39°C nelle altre zone.

Anche la Spagna è stata sconvolta da una potente ed inusuale ondata di caldo. Mentre i roghi imperversano in alcune zone del paese, nelle città di Siviglia e Cordoba sono stati segnalati centinaia di piccoli rondoni (una specie di uccello protetta) caduti a terra, stremati dalle temperature o senza vita. Si tratta di un uccello che costruisce il nido in buche scavate negli edifici, che si possono scaldarsi fino a diventare estremamente inospitali per la vita. In questa situazione molti uccelli tentano di scappare finendo per precipitare dai nidi.