Perché la donna è più longeva dell’uomo? C’entra il cromosoma Y

Secondo uno studio, la perdita del cromosoma Y con l’età degli uomini danneggerebbe i loro cuori e spiegherebbe perché vivono meno delle donne.

cromosoma y
Fonte: Twitter/@DDMexico

La differenza tra uomini e donne passa attraverso un cromosoma; la genetica ci ha insegnato che mentre il genere femminile ha due cromosomi X, gli uomini sono caratterizzati da un X e un Y, ed è proprio quest’ ultimo a quanto pare a causarne la dipartita prematura. Gli uomini sono meno longevi delle donne a causa del cromosoma diverso, lo affermano alcuni scienziati che hanno pubblicato uno studio sulla rivista Science dove hanno spiegato che alcuni con il passare degli anni perdono il cromosoma Y e questo causa delle vere e proprie cicatrici a livello cardiaco che possono poi portare alla morte.

Kenneth Walsh, uno degli autori dello studio guidato da Soichi Sano  nella loro  ricerca coordinata dall’Università statunitense della Virginia, afferma: “Il Dna presente in tutte le nostre cellule accumula inevitabilmente mutazioni con l’età. Ciò include la perdita dell’intero cromosoma Y all’interno di una parte delle cellule maschili. Comprendere che il corpo è un mosaico di mutazioni acquisite fornisce indizi sulle malattie legate all’età e sul processo di invecchiamento stesso.”

Questo studio è un approfondimento del precedente pubblicato qualche anno fa sui Proceedings of the National Academy of Sciences e condotto da esperti della Leonard Davis School of Gerontology della University of Southern California il quale aveva già constatato come   nei soggetti nati dopo il 1880, il tasso di mortalità femminile fosse diminuito del 70% più velocemente di quello maschile.

La causa della maggior parte delle morti maschili è da attribuirsi infatti a malattie cardiovascolari, spesso legate al fumo. La buona notizia è che “gli effetti dannosi della perdita del cromosoma maschile Y potrebbero essere contrastati con un farmaco già esistente, che prende di mira proprio le pericolose cicatrici che si producono sui tessuti del corpo.”