Nel 2027 Roma sarà la capitale mondiale dell’astronomia, scelta come sede della 33esima (Iau)

La capitale d’Italia ospiterà l’Assemblea della Iau e sono attesi più di 3.000 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

Roma capitale mondiale dell'astronomia
Fonte: Twitter/@ASI_spazio

Roma non solo capitale d’Italia ma anche mondiale, almeno per quanto riguarda l’astronomia. Nel 2027 infatti la nostra bella città sarà la capitale mondiale dell’astronomia, come ha annunciato via twitter un soddisfatto sindaco Gualtieri: “Roma sarà la capitale mondiale dell’astronomia nel 2027. Ospiterà infatti il congresso mondiale dell’International Astronomical Union, come annunciato poco fa a #iauga2022. Felice di questo ennesimo riconoscimento per Roma, sempre più capitale delle scienze e dei saperi”.

Risultata vincitrice su Montreal e Tel Aviv dopo essere stata proposta dallo stesso Istituto Nazionale di Astrofisica, a capo del Bid Commitee in collaborazione con Convention Bureau Italia e Roma & Lazio Convention Bureau,il convegno tornerà a Roma dopo esservi stato l’ultima volta nel 1952. Per la 33esima assemblea dell’Unione Astronomica Internazionale sono attesi astronomi professionisti di tutto il mondo, saranno infatti circa 3000 gli scienziati provenienti dagli 84 paesi membri.

Il presidente dell’Inaf, (Istituto nazionale di astrofisica) Marco Tavani ha commentato: “L’Italia è uno dei paesi fondatori della Iau e vanta una vasta comunità astronomica nazionale, molto attiva e saldamente integrata all’interno di quella internazionale mediante molteplici collaborazioni e progetti all’avanguardia. Siamo entusiasti di poter ospitare nella Capitale l’assemblea generale della Iau 2027, una scelta che testimonia il valore dell’astrofisica italiana e che permetterà alla comunità astronomica mondiale di conoscere ancora meglio le attività ed iniziative della ricerca nel nostro Paese. Sarà anche un’occasione unica per dimostrare la vicinanza della scienza di frontiera ai confini dell’Universo, quale è l’astrofisica, alla vita dei cittadini e alla nostra società”.

Ricordiamo infine che l’Unione astronomica internazionale con 84 paesi membri e oltre 11mila membri individuali, è la più grande Società di astronomi professionisti al mondo. Siamo ben lieti di una simile occasione che sarà un ulteriore vanto per il nostro Paese.