Misteriosa antica iscrizione scoperta in Arabia Saudita: “Eclatante ritrovamento”

Nel sito di Al Ukhdud sono stati trovati tre anelli d’oro, una testa di toro in bronzo e un’iscrizione scritta in Musnad, una scrittura preislamica usata nell’Arabia meridionale.

Serie di straordinari ritrovamenti quelli avvenuti in Arabia Saudita. Ne dà notizia ArtNews spiegando che nel sito di Al Ukhdud, nella regione del Najran, sono stati scoperti tre anelli d’oro, una testa di toro in bronzo e un’iscrizione scritta in Musnad, una scrittura preislamica usata nell’Arabia meridionale. Ciascuno degli anelli collegati ha un lobo a forma di farfalla. Si pensa che le teste di toro siano state usate per simboleggiare il potere, la fertilità, la saggezza e la divinità nell’arte preislamica. L’iscrizione, che copre circa sette piedi e mezzo di lunghezza, descrive la vita di Wahib Eil bin Magan, un portatore d’acqua che viveva nel sito. La ceramica del sito è stata datata al III secolo AC.

La commissione per il patrimonio del paese ha annunciato il ritrovamento di questi manufatti preislamici su Twitter, affermando che le scoperte “fanno una luce unica sull’antica cultura” che era presente nel sud dell’Arabia Saudita. La commissione ha definito la scoperta “eccitante” e i reperti “rari”. L’iscrizione è una delle più lunghe ad oggi conosciute in questo linguaggio.