Il momento migliore per bere il caffè, secondo la scienza

Per gli esperti il momento migliore per bere il caffè è tre ore dopo il risveglio.

l caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo. Oltre al suo delizioso aroma e sapore, il caffè offre numerosi benefici per la salute e la mente. Mentre molti di noi si affidano al caffè per svegliarsi al mattino o per ottenere una dose di energia durante il giorno, è interessante sapere che questa bevanda ha effetti positivi ben oltre la semplice stimolazione. Innanzitutto dobbiamo parlare di un ormone chiamato cortisolo: secreto dalle ghiandole surrenali, regola il metabolismo di proteine, grassi e zuccheri, e aumenta quando stiamo per svegliarci. Fondamentalmente, ci rende vigili utilizzando meccanismi di stress, preparando il corpo per la giornata. Sebbene le persone tendano a bere il caffè il prima possibile dopo il risveglio, gli studi suggeriscono che il momento migliore per farlo è quando il livello di cortisolo è al minimo. Ciò accade circa tre o quattro ore dopo il risveglio, il che significa che se ti svegli intorno alle 6:30, il momento migliore sarebbe intorno alle 9:30. Un altro motivo per cui gli esperti raccomandano di ritardare la colazione è che la caffeina può effettivamente aumentare i livelli di cortisolo. Se l’ormone raggiunge livelli elevati per lunghi periodi di tempo, può danneggiare il sistema immunitario e facilitare lo sviluppo di problemi di salute. In ogni caso, gli aumenti di cortisolo indotti dalla caffeina tendono a ridursi quando la sostanza viene consumata regolarmente.

Il caffè contiene una quantità significativa di antiossidanti, composti che aiutano a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi. Gli antiossidanti possono aiutare a ridurre l’infiammazione e combattere lo stress ossidativo, contribuendo a prevenire malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Il caffè è noto per il suo effetto stimolante grazie alla presenza di caffeina. La caffeina stimola il sistema nervoso centrale, aumentando l’energia, l’attenzione e migliorando le prestazioni fisiche. Può anche aiutare a bruciare i grassi e migliorare la resistenza durante l’esercizio fisico. La caffeina presente nel caffè può avere effetti benefici sul cervello. Recenti studi hanno dimostrato che il consumo moderato di caffè può migliorare le funzioni cognitive, inclusa l’attenzione, la concentrazione, la memoria a breve termine e la velocità di elaborazione delle informazioni. Inoltre, il caffè potrebbe ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. Il consumo regolare di caffè è stato associato a una riduzione del rischio di diverse malattie. Il caffè, infatti, può ridurre il rischio di diabete di tipo 2, malattie epatiche (compresa la cirrosi epatica e il carcinoma epatocellulare), malattie cardiovascolari e alcune forme di cancro, come il cancro al fegato e al colon. Il caffè può anche avere un effetto positivo sull’umore e sul benessere mentale. La caffeina stimola la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che sono associati a sentimenti di felicità, piacere e benessere emotivo. Tuttavia, è importante consumare il caffè con moderazione, poiché un eccesso di caffeina può causare irritabilità e ansia.