Stretto di Gibilterra: yacht attaccato due volte da orche, stanno sviluppando strategie anti-barca

In una recente intervista rilasciata a ‘Newsweek’, il capitano di uno yacht di nome Dan Kriz, che lavora con la società Reliance Yacht Management, ha raccontato di essersi imbattuto per la prima volta da un attacco di orche, che hanno assunto un comportamento piuttosto strano.

Secondo quanto dichiarato dallo skipper Kriz, parole riportate da ‘futurism.com’: “Stavo navigando con il mio equipaggio attraverso lo Stretto di Gibilterra per la consegna di uno yacht, quando sono stato circondato da un branco di otto orche, spingendo la barca per circa un’ora. Siamo stati una delle prime barche a sperimentare questo comportamento molto insolito delle orche”.

Il capitano dell’imbarcazione ha poi aggiunto: “Ci siamo sentiti come se fossimo stati colpiti da un’onda, ma con il secondo colpo, ci siamo resi conto che stava accadendo la stessa situazione del 2020. La mia prima reazione è stata: ‘Per favore! Non di nuovo”.

Dato che lo yacht è stato circondato e minacciato dal gruppo di orche per ben due volte, il capitano non distoglieva lo sguardo dalla loro traiettoria, giungendo a conclusione che le orche stanno sviluppando una strategia anti-barca: “La prima volta, potevamo sentirli comunicare sotto la barca. Questa volta, erano tranquilli, e non ci è voluto molto per distruggere entrambi i timoni”.

Kriz ha poi continuato il racconto: “Dopo circa 15 minuti, se ne sono andati. Improvvisamente, una grande orca adulta ha iniziato a inseguirci. In un paio di minuti, era sotto la barca, ed è stato allora che ci siamo resi conto che c’era ancora un piccolo pezzo di fibra di vetro e voleva finire il lavoro. Dopo di che, non li abbiamo più visti”.

In effetti, quella femmina adulta è al centro di molte teorie su queste orche che hanno affascinato i titoli dei giornali negli ultimi mesi.