Una tempesta solare ha provocato un aumento record della temperatura della termosfera terrestre

Le misurazioni effettuate dalla NASA indicano che la termosfera – il secondo strato più esterno dell’atmosfera terrestre – ha raggiunto la temperatura più alta da 20 anni dopo aver assorbito le recenti tempeste geomagnetiche dal Sole. Il fatto sembra confermare che l’attività solare si sta avvicinando a uno dei suoi picchi periodici. A più di 80 chilometri sopra la superficie terrestre, la termosfera è uno strato estremamente rarefatto nell’atmosfera, che ospita principalmente ioni liberi. È dove è posizionata la Stazione Spaziale Internazionale e anche dove si producono le aurore. La NASA misura la temperatura di questo intervallo attraverso la radiazione infrarossa emessa dalle sostanze nella termosfera, convertendo il valore in un indicatore chiamato Thermosphere Climate Index (TCI). Il TCI ha raggiunto il picco di 0,24 terawatt a marzo dopo che due tempeste geomagnetiche hanno bombardato la Terra con particelle cariche espulse dal Sole. Ci sono stati tre eventi tra gennaio e febbraio che, secondo Martin Mlynczak, scienziato della NASA e creatore dell’indice, hanno lasciato l’indice al suo valore più alto dal 2003.

Il TCI – Thermosphere Climate Index – è una misura indiretta della temperatura di questo strato dell’atmosfera terrestre. L’indicatore ha raggiunto il suo valore più alto in quasi 20 anni (Immagine: NASA/Marty Mlynczak/Linda Hunt)

Queste tempeste depositano energia nella termosfera provocandone il riscaldamento“, spiega Mlynczak. Ma il risultato non è sempre un picco di temperatura: “le emissioni di infrarossi dopo una tempesta raffreddano la termosfera, ma molte di esse in sequenza la temperatura rimane alto.” Poiché il Sole segue un ciclo di attività che dura 11 anni tra un picco e l’altro, le temperature della termosfera seguono questo periodo. Il prossimo massimo dell’attività solare è previsto dalla NASA per il 2025, indicando che le temperature nella termosfera potrebbero continuare a salire. Le principali implicazioni di questo fenomeno sono gli effetti negativi che può causare ai satelliti in orbita intorno al pianeta. Mlynczak afferma che “la termosfera si espande mentre si riscalda, aumentando la resistenza aerodinamica esercitata sui satelliti e sulla spazzatura spaziale“. Il risultato del fenomeno è un aumento delle possibilità di collisione tra i dispositivi o addirittura che lasciino la loro orbita, come è accaduto nel febbraio 2022 con i satelliti Starlink di SpaceX.

Fonte:

https://www.livescience.com/space/the-sun/earths-thermosphere-reaches-highest-temperature-in-20-years-after-being-bombarded-by-solar-storms