Uno studio ha rilevato segni di disfunzione erettile nei ratti esposti alla radiazione cosmica galattica e alla microgravità. Ulteriori ricerche sono necessarie per trovare possibili trattamenti.
La salute sessuale degli astronauti nello spazio è un argomento poco studiato, ma potrebbe essere influenzata dalla microgravità e dall’aumento della radiazione. Un recente studio condotto dalla Florida State University ha esaminato gli effetti della microgravità su un gruppo di ratti maschi. I ratti sono stati sottoposti a una simulazione della microgravità sollevando le loro zampe posteriori per quattro settimane. Successivamente, sono stati esposti a radiazioni cosmiche galattiche in diverse dosi.
Dopo un anno, i ricercatori hanno osservato segni di disfunzione erettile nei ratti esposti alla radiazione. Hanno notato un aumento dello stress ossidativo e un restringimento dei vasi sanguigni nei tessuti intorno al pene. Anche la microgravità ha contribuito a questi fattori di rischio, sebbene in misura minore.
Nonostante i limiti dello studio, i ricercatori ritengono che la disfunzione erettile potrebbe essere trattabile assumendo antiossidanti. Tuttavia, è necessario condurre ulteriori ricerche per confermare questa ipotesi. È importante monitorare attentamente la salute sessuale degli astronauti al loro ritorno sulla Terra, dato che gli effetti negativi della radiazione cosmica galattica possono essere duraturi. Lo studio è stato pubblicato su The FASEB Journal.
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