La storia delle telecomunicazioni: dai segnali di fumo al telegrafo idraulico

Un viaggio attraverso le antiche forme di comunicazione a distanza, dalle culture che utilizzavano segnali di fumo ai geniali sistemi come il telegrafo idraulico.

Un uomo che rimuove un rubinetto da un antico dispositivo di comunicazione.

Il meccanismo era semplice, ma efficace. (Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons / Demetre Valaris.)

Le telecomunicazioni hanno una storia molto più antica di quanto si possa pensare. Mentre oggi associamo questa parola alla trasmissione televisiva e alla comunicazione telefonica, in realtà si riferisce a qualsiasi sistema di comunicazione a distanza, che potrebbe anche includere segnali di fumo. In passato, questi segnali venivano utilizzati per trasmettere messaggi come “il nemico si avvicina” o “una balena si è spiaggiata e può essere macellata per la carne”. Alcune antiche culture variavano i colori del fumo per trasmettere ulteriori informazioni, ma le limitazioni di comunicazione con un grande fuoco erano evidenti.

Un esempio interessante di telecomunicazione antica, che mirava a trasmettere significati più precisi, era il telegrafo idraulico utilizzato nell’antica Grecia intorno al 350 a.C. Questa idea, attribuita ad Aeneas di Stinfalo, uno scrittore militare dell’epoca, era semplice ma intelligente. Ogni persona con cui si voleva comunicare aveva un vaso della stessa dimensione, riempito con la stessa quantità di acqua. All’interno del vaso c’era una bacchetta galleggiante, sulla quale erano incisi messaggi identici da passare. Ogni sezione del vaso conteneva eventi evidenti e ordinari che si verificano in guerra, come “La cavalleria è arrivata nel paese”, “Fanteria pesante”, “Fanteria leggera”, “Fanteria e cavalleria”, “Navi”, “Grano” e così via. Quando qualcuno voleva inviare un messaggio, segnalava al destinatario usando un fuoco. Poi entrambi tiravano fuori un rubinetto e permettevano all’acqua di defluire dal vaso nella vasca sottostante. Il livello dell’acqua doveva essere alla stessa altezza per entrambi i partecipanti, con la bacchetta galleggiante che mostrava lo stesso messaggio inciso. Questo sistema permetteva una comunicazione precisa e affidabile.

Centinaia di anni dopo, in Gran Bretagna, l’ingegnere civile Francis Whishaw inventò un sistema più complesso per comunicare informazioni a distanza utilizzando l’acqua. Questo sistema collegava due dispositivi tramite tubi e utilizzava variazioni di pressione per modificare i livelli dell’acqua nel dispositivo ricevente, trasmettendo nuovamente informazioni tramite i livelli dell’acqua. Nonostante dimostrazioni di successo, l’idea non ebbe successo nel diffondersi.

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